Mountain biker si infortuna sull’Etna: salvato a 2500 metri | FOTO

Intervento di soccorso ad un mountain biker messinese, che si era infortunato sul versante nord dell’Etna
  • soccorso alpino etna
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Intervento di soccorso nel pomeriggio di lunedì 19 agosto da parte dei tecnici della Stazione Etna Nord del CNSAS Sicilia, per il recupero di un mountain biker di circa trent’anni originario di Messina, infortunatosi mentre percorreva, insieme ad un gruppo di altri ciclisti, il sentiero che da Piano Provenzana porta all’Osservatorio Vulcanologico di Pizzi Deneri, sul versante nord dell’Etna.

Allertati dalla Centrale Operativa del 118, le squadre di intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, insieme ai SAGF della Guardia di Finanza, a bordo dei mezzi fuoristrada hanno raggiunto l’infortunato, bloccato per una caduta lungo il percorso impervio intorno a quota 2500 metri s.l.m.. Valutate le sue condizioni, il mountain biker presentava una sospetta lussazione ad una spalla, a causa della quale, non riuscendo a proseguire autonomamente, è stato trasportato con i mezzi 4×4 fino al sottostante piazzale di Piano Provenzana e consegnato ai sanitari 118, in attesa con un’ambulanza, per le procedure di ospedalizzazione in pronto soccorso.

Il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), ai sensi della vigente normativa, è il soggetto di riferimento esclusivo per ogni Servizio Sanitario regionale e per le Centrali Operative 118, per la risoluzione di interventi di soccorso di tipo sanitario ed a rischio di evoluzione sanitaria in ambiente montano, impervio ed in grotta ed opera sempre in stretto coordinamento con il Servizio Sanitario Nazionale, con il Sistema di Emergenza ed Urgenza delle Regioni, con i servizi di elisoccorso, con le Centrali del Numero Unico di Emergenza (NUE) 112.

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