Questa immagine, acquisita dal satellite Copernicus Sentinel-2 il 16 agosto 2024, mostra l’occhio di Ampil, un tifone che si è formato nell’Oceano Pacifico all’inizio del mese. La tempesta si è rapidamente intensificata, portando forti piogge e venti sulle isole Izu in Giappone e sulle aree costiere delle regioni di Kanto e Tohoku tra il 10 e il 12 agosto. Con un’intensità paragonabile a quella di un uragano di categoria 2, Ampil ha scatenato forti venti, mari agitati e fino a 200 millimetri di pioggia in 24 ore in alcune aree.
L’Agenzia meteorologica giapponese ha emesso allerte per forti venti, onde alte, frane e inondazioni. Queste allerte sono state ampiamente ascoltate dai residenti nelle aree colpite. La tempesta ha causato notevoli interruzioni dei trasporti in tutto il Giappone orientale, tra cui importanti riduzioni dei servizi ferroviari e la cancellazione di oltre 600 voli.