Peste suina: biosicurezza negli allevamenti, le misure fino al 15 settembre

Nuova nota del Ministero della Salute
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Il Ministero della Salute ha aggiornato le misure di biosicurezza per gli allevamenti suinicoli, prorogando fino al 15 settembre le disposizioni del piano di sorveglianza contro la peste suina. Le nuove misure includono l’uso obbligatorio di vestiario monouso (tuta, calzature, guanti e copricapo) in ogni allevamento, il cui smaltimento deve essere gestito correttamente. La mancata osservanza di queste norme potrebbe portare alla perdita del diritto agli indennizzi in caso di focolaio, oltre a possibili sanzioni penali. Le Regioni e le Province autonome possono adottare misure più restrittive, se necessario, anche in zone non direttamente colpite dalla peste suina.

Le regole riguardano anche le movimentazioni degli animali, soprattutto in Emilia Romagna, Piemonte e Lombardia, con restrizioni basate sul livello di rischio. È vietato l’ingresso negli allevamenti di mezzi agricoli non collegati all’attività di allevamento e si raccomanda di evitare lo scambio di personale e attrezzature tra diversi allevamenti. Infine, si sottolinea l’importanza della formazione in materia di biosicurezza per tutti gli operatori e personale coinvolto. Le misure saranno rivalutate il 15 settembre sulla base della situazione epidemiologica.

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