Da 9° pianeta a pianeta nano: il 24 agosto 2006 Plutone veniva declassato

Il declassamento di Plutone, pur controverso, ha aperto nuove prospettive
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Il 24 agosto 2006 l’Unione Astronomica Internazionale (IAU) prese una decisione storica che avrebbe cambiato per sempre il modo in cui percepiamo il nostro Sistema Solare: Plutone, un pianeta considerato tale fin dalla sua scoperta nel 1930, fu declassato a “pianeta nano“. Questa decisione, presa durante la 26ª Assemblea Generale dell’IAU a Praga, fu il culmine di un dibattito scientifico lungo e complesso che metteva in discussione la definizione stessa di cosa costituisce un pianeta.

Il dilemma

Prima di questa data, il Sistema Solare contava 9 pianeti, con Plutone al suo margine esterno. Tuttavia, con l’avanzare delle tecnologie astronomiche, furono scoperti numerosi oggetti di dimensioni simili o superiori a Plutone nella fascia di Kuiper, una regione del Sistema Solare oltre l’orbita di Nettuno. Tra questi oggetti, la scoperta di Eris nel 2005, un corpo celeste più grande di Plutone, pose un dilemma: se Plutone era un pianeta, perché non lo era anche Eris?

La nuova definizione

Per risolvere questa questione, l’IAU elaborò una nuova definizione di pianeta, che richiede che un corpo celeste orbiti attorno al Sole, abbia una forma sferica e abbia “ripulito” la propria orbita da altri detriti. Plutone soddisfaceva i primi 2 criteri, ma non il 3°, poiché la sua orbita è condivisa con altri oggetti della fascia di Kuiper.

Il declassamento di Plutone a pianeta nano

Il declassamento di Plutone a pianeta nano suscitò un acceso dibattito non solo tra gli scienziati, ma anche tra il pubblico generale, molti dei quali vedevano la decisione come una sorta di “ingiustizia cosmica”. Tuttavia, questa scelta riflette l’essenza della scienza: la necessità di aggiornare le nostre conoscenze e definizioni in base alle nuove scoperte e prove.

Oggi, Plutone è uno dei 5 pianeti nani ufficialmente riconosciuti e continua a essere un oggetto di grande interesse scientifico, in particolare dopo il sorvolo della sonda New Horizons nel 2015, che ha rivelato dettagli straordinari sulla sua superficie e atmosfera. Il declassamento di Plutone, pur controverso, ha aperto nuove prospettive nell’esplorazione del Sistema Solare, spingendoci a riconsiderare e ridefinire continuamente il nostro posto nell’universo.

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