Le pratiche di pesca impediscono la riproduzione dei pesci

La pesca che colpisce i siti di deposizione delle uova influisce negativamente sui maschi durante la riproduzione
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Uno studio condotto dall’Università di Lancaster e pubblicato su Biology Letters ha rivelato che la pesca che colpisce i siti di deposizione delle uova delle cernie dalla coda quadrata influisce negativamente sui maschi durante la riproduzione. Questi siti di aggregazione sono cruciali per la riproduzione dei pesci e si verificano solo poche volte all’anno in coincidenza con la Luna nuova e la Luna piena. I maschi arrivano prima per stabilire territori e attirare le femmine, che poi depongono le uova in sincronia con i cicli lunari. Tuttavia, la pesca, in particolare quella subacquea e con lenze e ami, sta disturbando questi raduni.

Gli scienziati hanno osservato una diminuzione del 70% nella densità di aggregazione in alcune aree negli ultimi dieci anni e hanno notato cambiamenti comportamentali tra i maschi. I maschi nei siti di pesca tendono a fuggire più frequentemente e impiegano più tempo per tornare ai loro territori rispetto a quelli in siti non pescati. Questo stress e la fuga precoce riducono le opportunità di accoppiamento, compromettendo la riproduzione e, a lungo termine, la sopravvivenza della popolazione.

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