Problemi con Starliner, la NASA lascia 2 posti liberi nella missione Crew-9

Il lancio di Crew-9 è stato posticipato dal 18 agosto al 24 settembre
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La NASA ha recentemente apportato significative modifiche alla missione Crew-9, rimuovendo 2 astronauti dall’equipaggio originale per fare spazio a 2 colleghi che necessitano di un nuovo mezzo per tornare sulla Terra. Questa decisione è stata presa in risposta a problemi tecnici riscontrati con la capsula Starliner di Boeing, attualmente in missione di test sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

La missione Crew-9

La missione Crew-9, che originariamente doveva trasportare 4 astronauti alla ISS, avrà ora solo 2 membri: l’astronauta della NASA Nick Hague e l’astronauta russo di Roscosmos Aleksandr Gorbunov, che ricoprirà il ruolo di specialista di missione. La NASA ha deciso di lasciare 2 posti vuoti nella capsula Crew Dragon per consentire il rientro di Butch Wilmore e Suni Williams, astronauti della NASA che avrebbero dovuto tornare sulla Terra con Starliner.

Le modifiche all’equipaggio della Crew-9 hanno lasciato a terra Zena Cardman, comandante originale, e Stephanie Wilson, veterana di missioni shuttle. Tuttavia, la NASA ha sottolineato che entrambe le astronaute saranno riassegnate a future missioni.

I problemi della capsula Starliner

La capsula Starliner, attualmente in una missione di test con equipaggio, ha raggiunto la ISS il 6 giugno, ma ha subito problemi significativi al sistema di propulsione e ai propulsori. Dopo 2 mesi di test e discussioni sulla sicurezza, la NASA ha giudicato inaccettabile il rischio di far rientrare Wilmore e Williams con Starliner, a causa delle incertezze sul corretto funzionamento dei propulsori durante il rientro.

La NASA ha esplorato diverse opzioni per il rientro degli astronauti di Starliner prima di decidere di lanciare Crew-9 con 2 posti liberi, prevedendo la conclusione della missione per febbraio 2025. Ciò permetterà a Crew-9 di completare una normale rotazione di 6 mesi sulla ISS e di riportare a casa gli astronauti Starliner dopo circa 8 mesi nello Spazio. Il lancio di Crew-9 è stato posticipato dal 18 agosto al 24 settembre per consentire queste modifiche necessarie.

I protagonisti della missione Crew-9

La missione Crew-9 rappresenta il 1° volo spaziale per Gorbunov, il cui posto è stato assegnato tramite un accordo tra NASA e Roscosmos che prevede la presenza di un astronauta russo su ogni missione SpaceX, in cambio di posti per astronauti statunitensi sulle navette russe Soyuz.

Per Nick Hague, Guardian della U.S. Space Force e ex pilota collaudatore, questa sarà la 3ª missione nello Spazio. La sua prima esperienza spaziale risale all’11 ottobre 2018, quando un problema al razzo di una navetta Soyuz costrinse l’equipaggio a un rientro d’emergenza subito dopo il lancio. Nonostante l’incidente, Hague e il cosmonauta Alexey Ovchinin tornarono sulla ISS con successo 5 mesi dopo per una missione di 203 giorni. Hague sarà il primo Guardian attivo ad effettuare una missione spaziale.

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