Roma Capitale ha raggiunto un traguardo significativo nel monitoraggio del meteo grazie alla collaborazione scientifica tra CNR-ISAC e MeteoTracker, con il supporto fondamentale di ATAC SpA. La capitale italiana è la prima al mondo a implementare un’innovativa rete mobile di monitoraggio meteo, utilizzando i mezzi del trasporto pubblico urbano come collettori di dati. Questa rete, dotata di elevata precisione e altissima risoluzione spaziale (una misura ogni 50 metri), raccoglie quotidianamente circa 70mila “weatherpoint”, ovvero l’insieme di 9 parametri meteorologici geo-referenziati inviati al server.
Roma all’avanguardia sul meteo
Il progetto, realizzato nell’ambito di un’iniziativa ISAC-CNR, mira a studiare l’isola di calore urbano, un fenomeno di particolare rilevanza in questo periodo. Il sistema utilizza dispositivi MeteoTracker, che vantano un sistema brevettato capace di effettuare misurazioni precise senza necessità di schermatura dalla radiazione solare. Questi dispositivi sono installati sui tetti dei veicoli, mentre un piccolo modem all’interno del veicolo raccoglie i dati via Bluetooth, li geo-referenzia e li trasmette in tempo reale al server.
Attualmente, 15 mezzi ATAC sono equipaggiati con i dispositivi MeteoTracker, e il numero è destinato a salire a 20. L’infrastruttura software associata alla rete consente, tra le altre cose, la visualizzazione dinamica dei dati su una mappa interattiva, inclusi sia i dati in tempo reale che quelli storici. Inoltre, è fornito l’indice di comfort termico, che considera la temperatura e l’umidità relativa.
Un esempio della rilevanza di questo sistema è fornito dai dati del 30 luglio, quando è stata registrata una temperatura massima di 43.6 °C (con un’umidità relativa del 15%) nella zona nord-est di Roma, presso Ponte Mammolo. Questo dimostra l’importanza di avere dati meteorologici dettagliati e aggiornati per comprendere meglio e affrontare le condizioni climatiche estreme nella capitale.