Per la prima volta in Europa, una colonia di Apis florea, nota anche come ape nana e originaria dell’Asia, è stata scoperta a Malta. La presenza di questa specie, mai rilevata prima nel continente europeo, ha sollevato grande preoccupazione tra gli apicoltori locali e gli ambientalisti. L’allarme è stato lanciato a seguito di uno studio internazionale pubblicato sul Journal of Apicultural Research.
La prima colonia di ape nana asiatica
La scoperta della colonia di Apis florea è considerata dagli esperti un evento significativo, ma allo stesso tempo allarmante. L’introduzione di una specie non autoctona come l’ape nana potrebbe avere conseguenze imprevedibili sull’ecosistema locale e sulle popolazioni di api native. Gli apicoltori temono che la nuova specie possa competere per le risorse alimentari con le api locali, mettendo a rischio la sopravvivenza di queste ultime.
“Questo ritrovamento rappresenta una seria minaccia per le nostre api autoctone“, ha dichiarato un apicoltore maltese, esprimendo preoccupazione per il futuro delle colonie locali. Le api native, già sotto pressione a causa di fattori come il cambiamento climatico, l’uso di pesticidi e la perdita di habitat, potrebbero subire ulteriori danni con l’arrivo dell’Apis florea.
Gli scienziati stanno monitorando attentamente la situazione per capire come si evolverà la presenza della nuova specie e per valutare le misure necessarie per mitigare i possibili impatti negativi. La comunità scientifica e gli apicoltori di tutta Europa sono in allerta per evitare che l’ape nana si diffonda ulteriormente, potenzialmente causando danni irreparabili agli ecosistemi locali e alle attività apistiche.
La scoperta a Malta rappresenta un campanello d’allarme che sottolinea l’importanza di un attento monitoraggio delle specie invasive e la necessità di strategie efficaci per proteggere la biodiversità europea.