Il veicolo spaziale Starliner di Boeing, destinato al trasporto di astronauti, si prepara a fare ritorno sulla Terra senza equipaggio il 6 settembre, secondo quanto annunciato dalla NASA. Questa data segna un momento cruciale per la capsula, che ha incontrato diverse sfide tecniche nel corso della sua prima missione con equipaggio verso la Stazione Spaziale Internazionale (ISS).
Starliner è stato lanciato il 5 giugno scorso, trasportando gli astronauti della NASA Suni Williams e Butch Wilmore verso la ISS. Sebbene la capsula sia riuscita a attraccare con successo alla stazione spaziale il giorno successivo, la missione non è stata priva di difficoltà. Durante il volo, Starliner ha subito alcune perdite di elio, e cinque dei suoi 28 propulsori del sistema di controllo di reazione hanno smesso di funzionare correttamente. Questi problemi hanno spinto NASA e Boeing a prolungare la permanenza della capsula in orbita oltre i 10 giorni previsti inizialmente, al fine di comprendere meglio la natura delle anomalie e prevenire ulteriori complicazioni durante il rientro.
La NASA ha infine deciso che sarebbe stato troppo rischioso far tornare gli astronauti Williams e Wilmore a bordo dello Starliner. I 2 astronauti faranno invece ritorno sulla Terra il prossimo febbraio a bordo di una capsula Crew Dragon di SpaceX, la quale partirà il mese prossimo per la missione Crew-9, destinata a portare 2 nuovi astronauti sulla ISS.
Il rientro di Starliner avverrà in modalità completamente autonoma, senza alcun astronauta a bordo. La capsula dovrebbe sganciarsi dalla ISS il 6 settembre alle 22:04 UTC (le 00:04 del 7 settembre ora italiana) e atterrare 6 ore dopo al White Sands Space Harbor, nel Nuovo Messico, con l’ausilio di paracadute. Il controllo delle operazioni sarà gestito da terra, con i team di Boeing e NASA pronti a intervenire da remoto per garantire un rientro sicuro.
Starliner ha già affrontato con successo il rientro autonomo in 2 precedenti occasioni, durante voli di prova senza equipaggio nel dicembre 2019 e nel maggio 2022. Tuttavia, il primo di questi voli non ha raggiunto la ISS come previsto, mentre il secondo ha avuto esito positivo, segnando un passo avanti per il programma.
Il ritorno imminente di Starliner sarà un test cruciale per valutare ulteriormente le capacità del veicolo, in vista di future missioni con equipaggio.