Stelle cadenti, il picco delle Perseidi sta arrivando: ecco quando vedere le “Lacrime di San Lorenzo”

Lo sciame più atteso dell'anno, le Perseidi, raggiungerà presto il picco
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Quest’anno, le notti della prima parte e degli ultimi giorni di agosto saranno particolarmente favorevoli per osservare le stelle cadenti. Il plenilunio del 19 agosto potrebbe ridurre la visibilità delle meteore in quel periodo, ma nei giorni precedenti e successivi, l’assenza quasi totale della Luna renderà l’osservazione molto più agevole. Lo sciame più atteso dell’anno, le Perseidi, raggiungerà il picco di attività vicino al Primo Quarto, offrendo uno spettacolo imperdibile.

Frequenza e visibilità delle stelle cadenti

Durante il massimo di attività delle Perseidi, previsto per la notte tra il 12 e il 13 agosto, la frequenza delle meteore potrebbe superare le 100 meteore all’ora secondo lo Zenithal Hourly Rate (ZHR). Tuttavia, va tenuto presente che lo ZHR è un valore teorico calcolato per condizioni ideali, con il radiante allo zenit e cieli completamente bui. Nella realtà, l’inquinamento luminoso e le condizioni atmosferiche possono ridurre significativamente il numero di meteore visibili. Le ore migliori per l’osservazione saranno quelle finali della notte, quando il radiante nella costellazione del Perseo sarà più alto nel cielo, permettendo di vedere diverse decine di meteore ogni ora.

L’interferenza della Luna

Nonostante le condizioni generalmente favorevoli, il chiarore lunare può influire sulla visibilità delle meteore. Quest’anno, la Luna si troverà in fase di Primo Quarto durante il picco delle Perseidi, il che significa che non ci sarà una forte interferenza luminosa. Secondo l’American Meteor Society, la luna tramonterà poco dopo la mezzanotte locale del 12 agosto, lasciando il cielo sufficientemente scuro per apprezzare lo spettacolo delle meteore. Il momento ideale per l’osservazione sarà quindi dopo l’1 di notte.

Caratteristiche delle Perseidi

Le Perseidi sono note per la loro velocità e brillantezza. Queste meteore viaggiano a circa 60 km/s, creando spettacolari scie luminose nel cielo notturno. Le meteore sembrano provenire dalla costellazione del Perseo, che si alza alto nel cielo nordoccidentale nelle ore dopo la mezzanotte. In questa regione del cielo, è possibile osservare anche la Galassia di Andromeda e le Pleiadi, situate sopra Marte e Giove.

Periodo di attività delle Perseidi

Sebbene il picco delle Perseidi offra il numero più alto di meteore visibili, la pioggia meteorica è attiva dal 14 luglio al 1° settembre 2024. Durante questo periodo, le “Lacrime di San Lorenzo” possono essere osservate ogni notte, con una maggiore intensità durante il picco. La visibilità delle meteore dipende molto dalle fasi lunari e dalle condizioni atmosferiche. Fortunatamente, quest’anno, il 12 agosto, la Luna tramonta circa un’ora dopo la mezzanotte, assicurando un cielo sufficientemente buio per godersi lo spettacolo.

Da cosa deriva il nome “Lacrime di San Lorenzo”

Le Perseidi vengono comunemente indicate come “Lacrime di San Lorenzo” perché nel XIX secolo il massimo della loro frequenza avveniva il 10 agosto, giorno in cui viene ricordato il santo, ma ai giorni nostri il massimo si è spostato in avanti di circa 2 giorni. I residui della disintegrazione della cometa Swift-Tuttle (che passa vicino al Sole ogni 133 anni, l’ultimo passaggio al perielio è avvenuto nel 1992 e per il prossimo occorrerà aspettare sino al 2126), danno luogo a scie luminose estremamente caratteristiche.

Con un po’ di fortuna e condizioni atmosferiche favorevoli, quest’anno le Perseidi offriranno uno spettacolo mozzafiato per tutti gli appassionati di astronomia e per chiunque ami alzare gli occhi al cielo in cerca di un desiderio da esprimere sotto una stella cadente.

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