Tragica fatalità nello Utah (USA) domenica scorsa: Skyler Granath, 24enne, è stato colpito e ucciso da un fulmine. L’incidente è avvenuto mentre Granath era intento a pescare lungo il Bear River, a circa 100 km a Nord di Salt Lake City. Questo evento segna la prima fatalità legata ai fulmini nello stato dall’anno 2016.
Secondo quanto riportato dal National Lightning Safety Council (NLSC), la pesca risulta essere l’attività all’aperto più pericolosa in caso di temporali, essendo quasi 4 volte più rischiosa del golf. Si tratta del 9° decesso legato ai fulmini negli Stati Uniti nel 2024. Nonostante il numero relativamente basso di incidenti fino ad ora, il periodo estivo resta il più critico per tali tragedie. Infatti, i mesi di giugno, luglio e agosto sono i più attivi per i fulmini, periodo coincidente con l’aumento delle attività all’aperto durante l’estate.
Nel contempo, un’altra tragedia si è verificata lunedì scorso a Glacier High School, nel Nord/Ovest del Montana, dove 3 persone, tra cui 2 atleti e un allenatore, sono stati colpiti da fulmini durante una sessione di allenamento calcistico. Tutti e 3 sono stati trasportati d’urgenza in ospedale, e uno degli atleti è attualmente ricoverato in terapia intensiva.