Scossa di terremoto al largo della Sardegna. L’INGV riporta un sisma magnitudo ML 3.3, avvenuto nel Tirreno Centrale alle 11:03:32 ad una profondità di 19 km. L’epicentro è stato localizzato al largo di Siniscola e Olbia. Non si segnalano danni a persone o cose.
Terremoto in Sardegna, “evento raro ma non unico”
“Si tratta di un evento raro ma non unico,” spiegano gli esperti INGV in un approfondimento pubblicato sul blog INGVterremoti. “Questa zona di mare, posta nel tratto tra Olbia e Siniscola, è stata interessata negli ultimi 40 anni da circa una ventina di terremoti, come mostrato nell’immagine” nella gallery. “Ci sono state alcune brevi sequenze a partire dal 2000: aprile 2000 (magnitudo massima 4.2), dicembre 2004 (magnitudo massima 4.3), febbraio 2009 (magnitudo massima 3.6), febbraio 2020 (magnitudo massima 3.5)“.
La causa di questi terremoti “è da imputare alla presenza di faglie distensive che bordano ad oriente il blocco sardo-corso rispetto al bacino tirrenico“. Storicamente, “il Nord della Sardegna è stato colpito da un evento di magnitudo importante, quello del 13 novembre del 1948 (https://emidius.mi.ingv.it/CPTI15-DBMI15/event/19481113_0952_000) che con una magnitudo di 4.7 ha provocato lievi danni in alcune località ma venne avvertito in tutta l’isola, fino a Cagliari. Questa caratteristica della forte propagazione, ovvero una scarsa attenuazione, è tipica dei terremoti che interessano la Sardegna,” concludono gli esperti INGV.