Nel contesto della crescente popolarità delle sigarette elettroniche, è diventato cruciale comprendere e mitigare i potenziali rischi per la salute associati a questi dispositivi. Sebbene le sigarette elettroniche, o vaporizzatori, siano comunemente considerate meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali, non sono prive di rischi. La principale preoccupazione riguarda gli ingredienti dei liquidi utilizzati, il cui comportamento e sicurezza alla temperatura di vaporizzazione rimangono in gran parte sconosciuti. Per affrontare questa lacuna critica nella ricerca e nella regolamentazione, l’Istituto Fraunhofer di Tossicologia e Medicina Sperimentale ITEM ha sviluppato un innovativo strumento chiamato EVape.
La sicurezza delle sigarette elettroniche
Le sigarette elettroniche sono diventate una scelta popolare tra coloro che cercano di ridurre o eliminare il consumo di tabacco tradizionale. Questi dispositivi funzionano riscaldando una soluzione liquida, nota come e-liquid o succo di svapo, che contiene una combinazione di nicotina, glicerina, glicole propilenico e aromi. La miscela viene trasformata in vapore e inalata dall’utente. Sebbene le sigarette elettroniche siano spesso promosse come un’alternativa meno dannosa alle sigarette convenzionali, esistono preoccupazioni crescenti riguardo ai rischi potenziali associati alla loro composizione e al processo di vaporizzazione.
Uno dei principali problemi è che, mentre i liquidi per vaporizzatori sono stati studiati in relazione alla loro sicurezza quando consumati per via orale o inalati, non esiste un consenso chiaro su come questi ingredienti si comportino quando esposti alle elevate temperature di vaporizzazione. La temperatura a cui i liquidi vengono riscaldati può variare notevolmente tra i diversi modelli di sigarette elettroniche, influenzando la decomposizione termica degli ingredienti e la formazione di nuovi composti chimici. Questi composti potrebbero essere potenzialmente tossici o avere effetti sulla salute ancora sconosciuti.
Test standardizzati
Tradizionalmente, la valutazione della sicurezza dei liquidi per sigarette elettroniche è stata complicata dalla mancanza di standardizzazione nei metodi di test. Ogni produttore di sigarette elettroniche può utilizzare un diverso profilo di temperatura e una varietà di componenti chimici, rendendo difficile confrontare i risultati dei test tra diversi studi. Inoltre, i dati tossicologici forniti dai produttori sono spesso basati su test condotti con dispositivi specifici e non tengono conto della variabilità nella temperatura di riscaldamento che può verificarsi in condizioni reali.
Per colmare questa lacuna, è stato necessario sviluppare un sistema di test che potesse coprire un ampio intervallo di temperature e fornire risultati coerenti e comparabili. Questo è esattamente ciò che il Fraunhofer ITEM ha realizzato con EVape, un dispositivo progettato per offrire un’analisi dettagliata e standardizzata dei liquidi per sigarette elettroniche.
EVape: un prototipo rivoluzionario
EVape è un prototipo brevettato sviluppato dall’Istituto Fraunhofer ITEM per affrontare le sfide associate alla sicurezza dei liquidi per vaporizzatori. Questo strumento innovativo consente la vaporizzazione controllata dei liquidi in un intervallo di temperature da 150 a 350 gradi Celsius, coprendo così una gamma di condizioni di utilizzo realistiche. La capacità di testare i liquidi a temperature variabili è fondamentale per ottenere una valutazione accurata della sicurezza, poiché le temperature effettive possono variare notevolmente tra diversi dispositivi e impostazioni.
La dott.ssa Stefanie Scheffler, una delle ricercatrici principali del Fraunhofer ITEM, spiega: “La vaporizzazione dei liquidi avviene a temperature variabili, e senza un sistema di test in grado di coprire questo intervallo, è difficile ottenere dati affidabili sulla sicurezza degli ingredienti. EVape ci permette di simulare condizioni di utilizzo realistiche e di analizzare le emissioni in modo dettagliato, offrendo una comprensione più completa dei rischi potenziali.”
Come funziona EVape?
Il dispositivo EVape è progettato per essere portatile e facilmente integrabile con apparecchiature di analisi standard. Il processo di test inizia con la vaporizzazione controllata del liquido, che viene riscaldato su una superficie specifica a una temperatura predefinita. Questo processo consente di ottenere un campione di vapore che viene poi analizzato per identificare e quantificare le sostanze chimiche rilasciate.
Il test di EVape è progettato per evitare il surriscaldamento del liquido, utilizzando un sistema di misurazione continua della temperatura che garantisce condizioni di vaporizzazione stabili e accurate. Le emissioni rilasciate durante il processo vengono catturate e analizzate per determinare la presenza di composti chimici potenzialmente dannosi. Questo approccio consente di confrontare i risultati dei test tra diversi campioni e condizioni, fornendo una base solida per la valutazione tossicologica.
I benefici di EVape
EVape offre numerosi vantaggi sia per i produttori di liquidi per sigarette elettroniche che per le autorità di regolamentazione. Per i produttori, EVape rappresenta uno strumento essenziale per garantire che i loro prodotti siano sicuri e conformi alle normative. Utilizzando EVape, i produttori possono testare rapidamente e accuratamente i loro e-liquid, identificare e rimuovere eventuali componenti problematici e ottenere approvazioni per determinati intervalli di temperatura.
Inoltre, EVape fornisce una piattaforma per la standardizzazione dei test sui liquidi per sigarette elettroniche. Questo è particolarmente importante per garantire che i dati sulla sicurezza siano coerenti e comparabili tra diversi studi e produttori. La standardizzazione dei test aiuta a garantire che solo i prodotti che dimostrano di essere sicuri raggiungano il mercato, proteggendo così la salute dei consumatori.
Per le autorità di regolamentazione, EVape rappresenta uno strumento prezioso per monitorare e verificare la sicurezza dei prodotti disponibili sul mercato. L’adozione di EVape come dispositivo di riferimento per i test sui liquidi per sigarette elettroniche potrebbe migliorare significativamente la capacità delle autorità di garantire la conformità alle normative e di proteggere i consumatori da rischi potenziali.
L’Istituto Fraunhofer ITEM prevede di concedere in licenza EVape a laboratori, autorità di regolamentazione e produttori, con l’obiettivo di rendere questo strumento ampiamente disponibile per la valutazione della sicurezza dei liquidi per sigarette elettroniche. La licenza di EVape e la sua integrazione nei protocolli di test standardizzati potrebbero rappresentare un cambiamento significativo nel modo in cui i prodotti di vaporizzazione vengono valutati e regolamentati.
“Il nostro obiettivo è che EVape diventi uno strumento di riferimento nel settore, assicurando che tutti i liquidi per sigarette elettroniche siano testati in modo rigoroso prima di arrivare sul mercato,” afferma la dott.ssa Scheffler. “Siamo entusiasti delle potenzialità di EVape e speriamo che contribuisca a migliorare la sicurezza dei consumatori e a stabilire nuovi standard di qualità per i prodotti di vaporizzazione.”
