Una nuova tecnologia per l’estrazione del litio dalle salamoie: meno costi e maggiore sostenibilità

L'innovazione presentata dai ricercatori della Stanford University arriva in un momento cruciale per il mercato del litio
MeteoWeb

Un team di ricercatori della Stanford University ha sviluppato una nuova tecnologia per l’estrazione del litio dalle salamoie che potrebbe rivoluzionare l’industria. Secondo uno studio pubblicato su Matter, questo nuovo metodo potrebbe ridurre i costi di estrazione del litio del 40% rispetto ai metodi tradizionali e abbassare il costo complessivo dell’estrazione a solo un quarto del prezzo di mercato attuale.

La nuova tecnologia di estrazione del litio

L’innovativa tecnologia si distingue per la sua maggiore affidabilità e sostenibilità. Invece di fare affidamento sull’evaporazione delle salamoie in vasti stagni, che può richiedere oltre un anno e comportare l’uso di sostanze chimiche potenzialmente tossiche, il nuovo metodo utilizza l’elettricità per estrarre il litio attraverso una membrana elettrolitica allo stato solido. Questo processo permette di spostare il litio da una soluzione a bassa concentrazione a una ad alta purezza, riducendo significativamente l’uso di energia e minimizzando l’impatto ambientale.

I vantaggi

La nuova tecnologia richiede meno del 10% dell’elettricità necessaria per le tecniche di estrazione attualmente in uso e offre una selettività al litio di quasi il 100%, rendendola estremamente efficiente. “I vantaggi in termini di efficienza e costi insiti nel nostro approccio lo rendono un’alternativa promettente alle attuali tecniche di estrazione e un potenziale punto di svolta per la filiera del litio“, ha dichiarato Yi Cui, autore principale dello studio e professore di scienza e ingegneria dei materiali presso la School of Engineering.

Inoltre, il team di ricerca stima che il nuovo approccio costi tra 3.500 e 4.400 dollari per tonnellata di idrossido di litio ad alta purezza, un materiale che può essere facilmente convertito in carbonato di litio. Questo rappresenta un notevole risparmio rispetto ai costi attuali di circa 9.100 dollari per tonnellata. Rong Xu, coautore dello studio e ora membro della facoltà presso la Xi’an Jiaotong University in Cina, ha sottolineato: “I vantaggi mostrati dal nostro approccio rispetto alle tecniche convenzionali di estrazione del litio ne migliorano la fattibilità nella produzione di litio ecosostenibile e conveniente“.

L’innovazione presentata dai ricercatori della Stanford University arriva in un momento cruciale per il mercato del litio, dato l’aumento della domanda globale spinto dalla crescita dei veicoli elettrici e dell’accumulo di energia rinnovabile. Questo nuovo metodo potrebbe, quindi, rappresentare una svolta significativa per l’industria, consentendo un’estrazione più sostenibile e conveniente del litio, elemento chiave per la transizione energetica globale.

Condividi