Il pianeta Venere, attualmente visibile nel cielo serale ad Ovest-Nord/Ovest subito dopo il tramonto, presto offrirà uno spettacolo celeste straordinario. Nonostante la sua attuale bassa altezza in cielo, che può rendere difficile l’osservazione in caso di ostacoli come alberi o edifici, Venere sta gradualmente risalendo dal bagliore del tramonto.
Il movimento di Venere
Dopo la congiunzione superiore il 4 giugno, Venere ha iniziato a spostarsi lentamente verso Est, allontanandosi dal Sole (dalla nostra prospettiva. Ora, ad agosto, Venere sta emergendo con decisione dal crepuscolo e sta per riprendere il suo ruolo di brillante “Stella della Sera“, titolo che non deteneva da circa un anno. Per osservare il pianeta, è consigliabile utilizzare un binocolo subito dopo il tramonto, guardando in basso nel cielo occidentale. A fine luglio, Venere si trovava a circa 9 gradi di altezza al tramonto e tocca l’orizzonte circa 50 minuti dopo il tramonto.
L’osservazione ad agosto
Durante agosto, Venere sarà visibile con maggiore facilità, poiché si alzerà gradualmente nel cielo serale. Entro fine mese, sarà possibile osservarlo a occhio nudo 30 o 40 minuti dopo il tramonto. Il 4 agosto, con un cielo sereno e l’ausilio di un binocolo, sarà possibile individuare Regolo, la stella più luminosa della costellazione del Leone, appena a sinistra di Venere. La sera successiva, Regolo si troverà sotto Venere, accompagnato da una sottilissima falce di luna crescente.
Una “stella” luminosa e brillante
Settembre renderà il pianeta ancora più visibile, e a ottobre sarà un faro brillante nel cielo di Sud/Ovest, ben visibile anche agli osservatori più occasionali. Entro Natale, Venere brillerà intensamente, visibile quasi 4 ore dopo il tramonto, offrendo uno spettacolo scintillante nel cielo invernale.
A gennaio 2025, Venere raggiungerà la sua massima elongazione il 10 gennaio, apparendo più luminosa a metà inverno. Sarà visibile sia come “Stella della Sera” sia come “Stella del Mattino” per un breve periodo a marzo, concludendo il suo spettacolo serale per riapparire come brillante “Stella del Mattino” ad aprile, continuando il suo affascinante ciclo celeste.