Il 13 settembre 1994 la sonda spaziale Ulysses, frutto della collaborazione tra l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la NASA, raggiungeva una pietra miliare nella storia dell’esplorazione spaziale. Per la prima volta, una sonda ha sorvolato il Polo Sud del Sole, offrendo una prospettiva unica e inedita sulla nostra stella.
Lanciata nel 1990, Ulysses aveva l’obiettivo di studiare il Sole da una posizione privilegiata, distante dal piano equatoriale. A differenza delle altre missioni solari, Ulysses non ha orbitato attorno al Sole su un piano parallelo all’equatore, ma ha seguito un’orbita polare, permettendo l’osservazione delle regioni meno esplorate, come i poli.
Il sorvolo del Polo Sud del Sole ha rappresentato una tappa cruciale per comprendere il comportamento del vento solare e il campo magnetico solare, che influenzano l’intero Sistema Solare. Grazie ai dati raccolti, gli scienziati hanno scoperto che i venti solari nei poli si comportano in modo diverso rispetto a quelli equatoriali, con velocità maggiori e una composizione particolare.
Il contributo di Ulysses ha rivoluzionato la comprensione del Sole e delle sue interazioni con l’ambiente spaziale, aprendo la strada a future missioni dedicate allo studio delle regioni solari polari.