Ricorre oggi il secondo anniversario dell’alluvione che il 15 settembre 2022 ha sconvolto le Marche, colpendo pesantemente il Senigalliese e il Pesarese e causando devastazione e 13 vittime. È stata “una ferita enorme che mai si potrà rimarginare perché perdere la vita in una situazione come quella che si è verificata il 15 settembre 2022 è chiaramente un dolore enorme per tutta la comunità marchigiana e la comunità nazionale”, ha affermato il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli.
Il Governo nazionale ha stanziato 400 milioni per un triennio. “Io vorrei che quello che noi stiamo cercando di fare insieme al Governo nazionale, possa dare un segnale chiaro e forte che le istituzioni ci sono e ci sono anche per dare risposte“, ha detto ancora Acquaroli, in merito agli interventi sul territorio, dei quali è stato tracciato un bilancio alcuni giorni fa. Al di là delle parole, “noi cerchiamo di dare risposte con i fatti perché qualcosa del genere era capitato anche nel 2014”, ha detto ancora Acquaroli, riferendosi all’alluvione del 3 maggio 2024 a Senigallia in cui morirono tre persone.
Tante iniziative per il 2° anniversario dell’alluvione
Questa mattina, Acquaroli ha partecipato ad una cerimonia di commemorazione delle vittime a Senigalila, insieme al sindaco Massimo Olivetti, durante la quale è stato deposto un mazzo di 13 rose rosse vicino al Ponte degli Angeli a Senigallia.
Sono tante le iniziative di commemorazione che si svolgeranno oggi in diversi comuni del Senigalliese: una fiaccolata a Pianello di Ostra, alle 20; a Barbara, alle 18, funzione davanti casa di Brunella Chiù, 56anni, travolta e uccisa dal Nevola insieme alla figlia Noemi Bartolucci, mentre il figlio Simone Bartolucci si salvò miracolosamente, aggrappandosi a una pianta per alcune ore. Un mezzo di fiori verrà deposto sul ponte di Ripalta, dove il piccolo Mattia venne travolto; ieri un’iniziativa anche a Trecastelli con il sindaco Marco Sebastianelli sul fiume Nevola che allagò parte della frazione Passo Ripe.