Allerta meteo: cambia lo scenario sull’Italia, con temporali da Nord a Sud. In considerazione della situazione, il servizio PRETEMP (gruppo di lavoro che si pone l’obiettivo di studiare e prevedere i fenomeni temporaleschi severi sul territorio italiano) ha pubblicato un nuovo bollettino di previsioni probabilistiche. Di seguito tutti i dettagli e la mappa con le aree a rischio.
Allerta Meteo, il bollettino
Nel corso della giornata di oggi, lunedì 2 settembre 2024, “il transito di un blando cavo d’onda proveniente da Ovest determinerà un aumento dell’instabilità, in particolare nelle regioni del Centro/Nord. Già dal mattino sono previsti dei temporali generalmente non forti sulle Alpi piemontesi, con possibili sconfinamenti alle vicine pianure. Non sono da escludere dei fenomeni anche sulle Prealpi lombarde. Qualche temporale non forte si formerà anche sul Mar Ligure, con possibile interessamento del Levante Ligure e dell’Alta Toscana dove non è da escludere la formazione di qualche waterspout,” si legge nel bollettino PRETEMP.
Nel pomeriggio “si formeranno frequenti temporali sulla catena alpina e appenninica, in particolare sull’Appennino centro-settentrionale. I temporali potranno poi propagarsi in pianura su basso Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia orientale e Veneto centro-occidentale e verso le aree costiere marchigiane. In queste zone è stato emesso un livello 1 di pericolosità per temporali localmente di forte intensità associati a grandine di piccole-medie dimensioni, piogge intense concentrate e qualche raffica di vento lineare“.
Infine, “un più ampio livello 0 viene emesso sul resto del Centro-Nord, Sardegna centro-orientale, Salento, Appennino Meridionale e Sicilia interna per possibili temporali localizzati che non dovrebbero causare criticità,” spiega PRETEMP.
Allerta Meteo, focus sulle aree con “livello 1”
Nel corso del pomeriggio, prosegue l’analisi di PRETEMP, “il transito di un nucleo relativamente più freddo in quota (-12/-13 °C a 500 hPa), unitamente a una blanda divergenza del getto e al transito di vorticità positiva a 500 hPa, determinerà la formazione di temporali a partire dall’Appenino tosco-emiliano e marchigiano. L’innesco sarà favorito da locali convergenze al suolo tra il vento da nord/nord-ovest proveniente dalla Pianura Padana e quello da sud-ovest in caduta dall’Appennino. Tali temporali si sposteranno successivamente verso nord-est a seguito della traslazione del massimo di vorticità nella medesima direzione. I valori di CAPE sottovento all’Appennino sono moderati (intorno a 1500 J/kg), mentre il DLS sarà quasi nullo durante la mattina, in modesto rinforzo nel pomeriggio (fino a 10 m/s) in concomitanza con il passaggio del massimo di vorticità. Lo storm mode prevalente sarà a cella singola, con la possibile formazione di qualche multicella data la dinamica sopra analizzata. Considerando il PWAT intorno ai 35-40 mm, saranno possibili piogge intense concentrate e grandine di piccola-media dimensione. Inoltre, i profili termodinamici nelle zone sottovento all’Appennino mostrano un alto LFC (intorno ai 750 hPa) e un boundary layer convettivo, motivo per il quale non è da escludere anche qualche downburst, più probabile tra la Romagna e le Alte Marche. In Pianura Padana i temporali tenderanno a propagarsi soprattutto lungo la linea di convergenza con la brezza, approssimativamente nella direttrice Bologna-Verona“.
Livello 0, Nord Italia
Durante la mattina, “la goccia fredda in quota sarà responsabile della formazione di temporali in particolare sulle Alpi occidentali e localmente su quelle lombarde, con fenomeni in generale non forti associati al più a qualche grandinata di piccole dimensioni. Non sono da escludere degli sconfinamenti sulle pianure piemontesi e sulle alte pianure lombarde, con temporali isolati prevalentemente a cella singola“.
Nel pomeriggio, “la sinottica descritta in precedenza favorirà la formazione di nuovi temporali sulle Alpi piemontesi, con sconfinamenti verso le pianure di Piemonte e Lombardia. Delle celle singole sono possibili anche al Nord-Est, soprattutto sui rilievi, ma da non escludere anche nelle pianure“.
Allerta Meteo livello 0, focus su Liguria e Toscana
Sempre nel corso della mattinata, “il transito del nucleo di vorticità positiva a 500 hPa sul Mar Ligure potrebbe causare la formazione di temporali marittimi non forti, con moto verso nord-est. I valori di CAPE 0-3 km saranno anche superiori ai 300 J/kg, motivo per il quale si ritiene probabile la formazione di qualche waterspout, in particolare tra il Levante Ligure e l’Alta Toscana“.
Appennino meridionale, Sicilia e Sardegna
“Dei temporali di calore localizzati non forti sono possibili nelle ore pomeridiane anche sull’Appennino meridionale, sulle zone interne della Sicilia e nella Sardegna centro-orientale, accompagnati da qualche rovescio e chicco di grandine di piccole dimensioni. Una cella temporalesca non è da escludere sul Salento a causa della convergenza dei flussi provenienti dallo Ionio e dall’Adriatico,” conclude il bollettino PRETEMP.
La situazione meteo in tempo reale
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