La scena di un gatto che insegue febbrilmente un puntino rosso di luce proiettato da un laser può apparire divertente e innocua, ma questa pratica solleva preoccupazioni tra esperti e amanti degli animali. Molti proprietari di gatti utilizzano puntatori laser come strumento di gioco, attratti dalla semplicità e dall’efficacia con cui stimola l’istinto predatorio del loro felino. Tuttavia, la questione che si pone è se tale gioco possa avere delle conseguenze psicologiche o fisiche sul lungo termine.
Il comportamento predatorio felino
L’attrazione che i gatti provano verso il movimento rapido del laser affonda le sue radici nell’istinto naturale della caccia. I felini, sia domestici che selvatici, sono predatori per natura. Anche i gatti di casa mantengono intatti molti dei loro istinti predatori, e il puntino luminoso che si muove velocemente imita il comportamento di una piccola preda che si nasconde e sfugge ai loro attacchi. Secondo uno studio pubblicato nel 2021 sulla rivista Animals, “l’inseguimento e l’interazione con oggetti in movimento” rappresenta una parte essenziale del comportamento di caccia dei gatti.
L’analisi di oltre 618 proprietari di gatti ha mostrato che molti di loro utilizzano abitualmente il laser per far divertire i loro animali. Tuttavia, lo studio ha anche rivelato un dato preoccupante: il gioco eccessivo con il puntatore laser può essere collegato a comportamenti compulsivi e ansiogeni nei felini. I gatti che non riescono mai a “catturare” la loro preda virtuale possono manifestare segni di stress o sviluppare abitudini anomale, come inseguire luci e ombre o girare in tondo senza motivo apparente. Questo comportamento, noto come sindrome dell’inseguimento compulsivo, può riflettere la frustrazione accumulata dall’assenza di un senso di appagamento.
Le voci degli esperti
Secondo Jackson Galaxy, noto consulente felino e personaggio televisivo, l’uso del laser non è completamente da demonizzare, ma necessita di accorgimenti. “Il laser può essere un grande strumento per far esercitare il gatto, ma deve esserci una conclusione“, ha affermato Galaxy in un’intervista del 2020. La raccomandazione dell’esperto è di terminare sempre il gioco offrendo al gatto un oggetto fisico, come una piuma su una corda o un altro giocattolo tangibile. Questo consente al gatto di simulare una cattura reale e di evitare la frustrazione generata dalla continua evasione del puntino luminoso. Alcuni esperti consigliano inoltre di concludere il gioco con una piccola ricompensa alimentare per soddisfare l’istinto di caccia e fornire una ricompensa tangibile.
Un altro aspetto da considerare è l’uso del laser dal punto di vista della sicurezza fisica del gatto. Sebbene l’idea che il laser possa causare danni agli occhi dei felini sia diffusa, la maggior parte degli esperti sottolinea che i rischi sono minimi, a patto che venga utilizzato correttamente. “I puntatori laser possono essere pericolosi solo se puntati direttamente negli occhi“, affermano gli esperti della PetMD, una fonte autorevole nel campo della salute animale. Anche l’ASPCA (American Society for the Prevention of Cruelty to Animals) ha confermato che il rischio di danni oculari è limitato a situazioni in cui il raggio è diretto intenzionalmente verso il viso dell’animale. Di conseguenza, il buon senso gioca un ruolo cruciale nel ridurre tali rischi. Puntare il laser sul pavimento o su superfici lontane dalla testa del gatto è una misura sufficiente per garantire la sicurezza del gioco.
Lo stress da frustrazione
Nonostante i puntatori laser possano apparire come un passatempo innocuo, i gatti, essendo creature altamente sensibili, possono sviluppare stress emotivo se il gioco diventa un’abitudine senza fine. Il già citato studio pubblicato su Animals evidenzia come i gatti che vengono costantemente stimolati da un laser senza mai ottenere una conclusione possano manifestare stress a lungo termine. Il comportamento compulsivo che ne deriva, come inseguire ombre anche quando il laser non è presente, è un segnale che non dovrebbe essere ignorato.
Uno dei punti centrali dello studio è l’importanza di fornire una “chiusura” al gioco. A differenza degli esseri umani, che possono separare il gioco dalla realtà, i gatti percepiscono il mondo principalmente attraverso i loro istinti. La caccia è un processo che, nella loro mente, dovrebbe concludersi con la cattura della preda. Quando questo non accade, la frustrazione può accumularsi. “I gatti hanno bisogno di portare a termine il loro comportamento predatorio,” ha affermato Galaxy. Senza una conclusione, si possono generare reazioni negative nel loro comportamento, come aggressività o sintomi di ansia.
Gioco equilibrato e sicuro
La chiave per usare correttamente il laser sta nell’equilibrio e nella moderazione. È possibile, infatti, sfruttare i benefici dell’uso del puntatore laser senza incorrere nei rischi di frustrazione o comportamenti anomali. L’uso del laser dovrebbe essere limitato a brevi sessioni di gioco, idealmente non più di 5-10 minuti alla volta. È fondamentale, inoltre, alternare il laser con altri tipi di giochi, che coinvolgano giocattoli fisici come palline o topolini di stoffa.
Un altro consiglio degli esperti è quello di monitorare attentamente le reazioni del proprio gatto durante il gioco. Se l’animale inizia a mostrare segni di stress, come girare in tondo o cercare disperatamente di catturare ombre anche in assenza del laser, è consigliabile sospendere l’uso del laser e orientarsi verso altre forme di intrattenimento. Anche offrire pause durante il gioco può aiutare a evitare un sovraccarico di stimoli.