Ad agosto 2024, in Sicilia, “la temperatura media regionale mensile in base ai dati SIAS è stimata pari a +26,5°C, superiore di 1,4°C rispetto alla norma del periodo 2003-2022. Non si è trattato dell’agosto più caldo delle serie storiche, che rimane quello registrato nel 2021, superiore di 0,6°C a quello del 2024”. È quanto afferma il Servizio informativo agrometeorologico siciliano (SIAS) che fa il punto sulle temperature di agosto 2024 sull’isola.
“Le temperature massime assolute sono state caratterizzate di nuovo, come nel 2023, dall’assenza di picchi estremi, specie sulla fascia tirrenica, dove sono mancati venti di caduta significativi. Sull’isola la temperatura massima assoluta del mese sulla rete SIAS, +43°C, è stata registrata dalla stazione Lentini il giorno 4. La media regionale delle massime assolute si colloca significativamente al di sotto dei valori record dell’agosto 2021, e lo stesso accade per la media delle medie delle massime”, viene spiegato.
“I valori delle minime risultano invece del tutto estremi: la media delle medie delle minime ha fatto registrare valori mai riscontrati in passato, non solo sulle serie SIAS, ma a prima vista anche sulle lunghe serie storiche. Palermo, con +24,3°C, ha registrato il valore più elevato di media mensile delle minime della propria serie, superando il proprio record precedente di +24,0°C dell’agosto 2021. Il più basso valore di minima giornaliera, pari a +8,7°C, è stato registrato dalla stazione Linguaglossa Etna Nord (CT) il giorno 1”, riporta l’analisi del SIAS.
La situazione meteo del mese
“Il mese, se si esclude una breve parentesi associata ad una circolazione depressionaria sul Tirreno intorno al giorno 20, è trascorso con la Sicilia posizionata quasi sempre in prossimità delle aree anticicloniche protese tra Maghreb e Mediterraneo centro-occidentale, senza tuttavia essere investita direttamente dalle avvezioni più intense, godendo al contrario di una prevalente, anche se debole, circolazione settentrionale, che ha mantenuto sulla fascia tirrenica valori diurni inferiori a quelli registrati nel resto dell’isola. La debolezza dell’avvezione e l’assenza di masse d’aria calda in quota in discesa verso i bassi strati dell’atmosfera hanno evitato picchi estremi di caldo, ma hanno permesso l’accumulo di umidità vicino al suolo, determinando anche una limitata dissipazione del calore nelle ore notturne. Notevoli l’afa ed il conseguente disagio fisico, specie nelle ore serali”, affermano gli esperti del SIAS.
Gli indici climatici
Per quanto riguarda gli indici climatici, il SIAS evidenzia che “le medie regionali degli indici SU35 e SU30 che riportano il numero di giorni dell’anno con temperature superiori rispettivamente a +35°C e a +30°C, hanno totalizzato a fine agosto valori molto elevati ma inferiori ai valori record del 2021 e del 2022. L’indice TR20, che rappresenta il numero di “notti tropicali“, vale a dire il numero di giorni da inizio anno con temperature minime superiori a +20°C, ha superato invece il record del 2003 totalizzando un valore medio regionale pari a 49”.
“L’anomalia è stata marcata soprattutto sui settori ionico e meridionale, come ad esempio a Catania, dove le notti tropicali al 31/8 presso la stazione SIAS sono state finora 71, ben 7 in più del record precedente del 2003. A causa dell’andamento dei mesi precedenti, a Palermo invece l’indice resta sotto il record del 2022 nonostante la minima di tutti i 31 giorni di agosto abbia superato la soglia di +21°C”, conclude l’analisi del SIAS.