Uno studio condotto da Simone Passarelli presso la Harvard Chan School di Boston, pubblicato su The Lancet Global Health, rivela che metà della popolazione mondiale non assume quantità adeguate di 15 micronutrienti essenziali, tra cui calcio, ferro e vitamine C ed E. È la prima indagine che fornisce stime globali sull’assunzione insufficiente di questi nutrienti cruciali. Le carenze di micronutrienti, una delle forme più comuni di malnutrizione, hanno gravi conseguenze sulla salute, come complicanze in gravidanza, cecità e un maggiore rischio di malattie infettive.
I ricercatori hanno utilizzato dati del Global Dietary Database e della Banca Mondiale, analizzando l’assunzione nutrizionale di popolazioni in 185 Paesi, suddivise in 17 gruppi di età, da 0 a oltre 80 anni. I risultati mostrano carenze significative per quasi tutti i micronutrienti studiati, con iodio, vitamina E, calcio e ferro tra i più carenti. Le donne risultano più vulnerabili a carenze di iodio, vitamina B12, ferro e selenio rispetto agli uomini, che invece mostrano carenze maggiori di calcio, niacina, tiamina e altre vitamine. I giovani tra i 10 e i 30 anni, specialmente in Asia e Africa subsahariana, sono particolarmente a rischio di carenza di calcio.