Dai ricercatori del Murdoch Children’s Research Institute (MCRI) di Melbourne arriva una scoperta che potrebbe rivoluzionare le modalità di trapianto di cellule staminali e del midollo osseo, ovvero la creazione in laboratorio di cellule staminali che assomigliano molto a quelle naturalmente presenti nel corpo umano.
Tale scoperta potrebbe portare presto a innovativi trattamenti personalizzati per la cura dei bambini affetti da leucemia o altri disturbi del midollo osseo.
I risultati di tale affascinante ricerca vengono minuziosamente descritti sulle pagine della rivista specializzata Nature Biotechnology, secondo l’opinione di molteplici studiosi questo rappresenta un passo avanti fondamentale verso la possibilità di utilizzare di cellule coltivate in laboratorio per effettuare trapianti di cellule staminali del sangue e midollo osseo.
Tali cellule staminali del sangue sono capaci di generare globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, quasi del tutto simili a quelle dell’embrione umano.
Ad aggiungersi alla già straordinaria scoperta della possibilità di replicare in laboratorio cellule staminali e midollo osseo vi è la peculiarità che tali cellule potranno essere ottenute da unità cellulari provenienti dal paziente stesso riducendo esponenzialmente i pericoli del rigetto.
“La capacità di prelevare qualsiasi cellula da un paziente, riprogrammarla in una cellula staminale e quindi trasformarla in cellule del sangue specificamente abbinate per il trapianto avrà un impatto enorme sulla vita di questi pazienti vulnerabili” queste le parole della professoressa Elizabeth Ng.