La Cina ha dichiarato mercoledì di aver effettuato con successo un raro lancio di un missile balistico intercontinentale nell’Oceano Pacifico, una mossa che probabilmente solleverà le preoccupazioni internazionali sull’accumulo nucleare del Paese. Il missile intercontinentale, che trasportava una testata fittizia, è “caduto nelle zone di mare previste“, ha dichiarato il ministero della Difesa cinese in un comunicato. La Cina ha “informato in anticipo i Paesi interessati“, secondo un rapporto dell’agenzia di stampa cinese Xinhua.
Un funzionario della Guardia Costiera giapponese ha dichiarato di aver ricevuto lunedì un avviso di navigazione dalla Cina per “detriti spaziali” in tre zone del Pacifico.
È raro che la Cina lanci missili a lungo raggio in mare, perché preferisce testarli senza preavviso in province isolate come la Mongolia interna.
Il governo giapponese ha dichiarato che la Cina non ha dato alcun preavviso del lancio dell’ICBM. “Non c’è stato alcun preavviso da parte cinese“, ha dichiarato il portavoce del governo, Yoshimasa Hayashi.
Il ministero della Difesa di Tokyo ha dichiarato che non ci sono stati danni alle proprie navi (BBC): “Continueremo a raccogliere e analizzare le informazioni sui movimenti delle forze armate cinesi e prenderemo tutte le precauzioni possibili nella nostra vigilanza e nel monitoraggio“.