“Arrivata in ritardo”, CME scatena forte tempesta geomagnetica classe G4

Un potente brillamento prodotto dal Sole ha proiettato un'espulsione di massa coronale verso la Terra
MeteoWeb

Arrivata circa 6 ore dopo il previsto“, un’espulsione di massa coronale (CME) ha colpito il campo magnetico terrestre oggi alle 01:41 ora italiana. “L’impatto ha scatenato una forte tempesta geomagnetica classe G4, in corso. Gli osservatori del cielo alle alte e persino alle medie latitudini dovrebbero stare attenti alle aurore“, riporta il sito specializzato SpaceWeather.com, a cura dell’astrofisico Tony Phillips.

Il brillamento solare e la tempesta geomagnetica

La nuova macchia solare AR3825 ha generato un’esplosione il 14 settembre, producendo un intensissimo brillamento solare di classe X4.5.

brillamento x sole

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Le radiazioni del flare hanno ionizzato la parte superiore dell’atmosfera terrestre, provocando un profondo blackout radio a onde corte sul Sud America e sull’Oceano Atlantico centrale,” aveva riportato in precedenza il sito specializzato SpaceWeather.com. brillamento x sole

È stata questa esplosione a lanciare la CME nello Spazio con una componente diretta verso la Terra, scatenando la tempesta geomagnetica G4 in corso.

Cos’è un brillamento solare (flare)

Un brillamento solare è un’intensa esplosione sulla superficie del Sole, causata da improvvisi rilasci di energia magnetica. Questi eventi generano radiazioni elettromagnetiche, come raggi X e luce visibile, oltre a espulsioni di massa coronale (CME). La classificazione dei brillamenti solari avviene in base alla loro intensità, misurata in termini di energia rilasciata. Le classi vanno da A (meno energetico) a X (più potente), con numeri che indicano il grado all’interno di ciascuna classe. Ad esempio, un’esplosione di classe X è significativamente più potente di una di classe M o C.

Cos’è un’espulsione di massa coronale (CME)

Un’espulsione di massa coronale (CME) è un’espulsione di plasma ionizzato dalla corona solare, la regione esterna del Sole. Questi eventi sono causati da disturbi nei campi magnetici solari, che possono riconfigurarsi repentinamente, liberando grandi quantità di plasma e campi magnetici nello spazio interplanetario. Una CME può coinvolgere miliardi di tonnellate di materiale solare che viaggia a velocità fino a diverse centinaia di km al secondo.

Le CME possono essere innescate da brillamenti solari o dall’instabilità dei campi magnetici solari. Quando raggiungono la Terra, possono causare varie conseguenze, come interferenze nelle comunicazioni, blackout radio, danni ai satelliti, e creare spettacolari aurore polari. Inoltre, possono causare tempeste geomagnetiche, che possono danneggiare le reti elettriche e causare interruzioni di corrente su vasta scala.

Cos’è una tempesta geomagnetica

Una tempesta geomagnetica è un disturbo nel campo magnetico terrestre causato dall’impatto del plasma solare sulla magnetosfera della Terra. Questo fenomeno è provocato da forti esplosioni solari o da flussi di vento solare ad alta velocità. Durante una tempesta geomagnetica, le particelle cariche interagiscono con la magnetosfera terrestre, causando variazioni nei campi magnetici. Queste variazioni possono influenzare le comunicazioni satellitari, le reti elettriche e le attività di navigazione, oltre a innescare spettacolari aurore polari. Le tempeste geomagnetiche sono classificate in base all’intensità, dalla classe G1 alla classe G5.

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