Cos’è quella “stella” luminosa che brilla a Ovest dopo il tramonto?

Che siate appassionati di astronomia o semplicemente curiosi, non perdete l'occasione di vedere la "Stella della Sera" brillare in tutta la sua gloria
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Con l’arrivo di settembre 2024, gli appassionati di astronomia possono finalmente assistere al ritorno di uno degli spettacoli celesti più affascinanti: la ricomparsa della luminosaStella della Sera“, Venere (il pianeta è visibile soltanto poco dopo il tramonto e poco prima dell’alba e per questa ragione è spesso stato chiamato dagli antichi Greci, e poi dai Romani, “Stella della Sera” o “Stella del Mattino”).

Venere, che per molti mesi è stato visibile solo prima dell’alba, ha ora fatto il suo ingresso nella fascia post-tramonto, divenendo sempre più luminoso. La sua brillantezza è dovuta alla sua vicinanza alla Terra e alla sua densa atmosfera ricoperta di nubi altamente riflettenti. Cosa rende Venere così speciale in questo periodo? Quali fenomeni astronomici possiamo aspettarci nelle prossime settimane?

Lo spettacolo celeste di settembre

Dopo aver trascorso gran parte del 2024 nascosto dietro al Sole, Venere sta gradualmente tornando protagonista. Durante il mese di ottobre, il pianeta diventerà sempre più facile da osservare poco dopo il tramonto, illuminando il cielo occidentale. La sua luminosità sarà particolarmente evidente durante il crepuscolo profondo, regalando uno spettacolo mozzafiato.

Uno dei momenti migliori per osservare Venere sarà intorno al 4 e 5 settembre, quando una sottile falce di Luna crescente si avvicinerà al pianeta, creando una visione spettacolare. Mercoledì 4 settembre, la Luna sarà illuminata solo per il 3%, posizionata nel cielo occidentale con Venere visibile sopra e leggermente a sinistra. Il giorno seguente, giovedì 5 settembre, la Luna sarà più luminosa (7%) e si troverà ancora una volta vicina al pianeta, dando vita a un connubio celeste di rara bellezza.

Venere e il suo ciclo orbitale

Venere, come Mercurio, è un pianeta interno rispetto alla Terra, il che significa che la sua orbita si trova più vicina al Sole rispetto a quella terrestre. Per questo motivo, può essere osservata solo brevemente prima dell’alba o dopo il tramonto, a seconda della sua posizione relativa al Sole. Nel marzo di quest’anno, Venere è scomparso dietro il Sole, un fenomeno noto come “congiunzione superiore”, e da allora ha lentamente iniziato a riemergere.

Questo ciclo si ripete con una regolarità quasi matematica. Venere segue un ciclo di 8 anni, durante il quale completa 13 orbite attorno al Sole. Ogni 8 anni, infatti, il pianeta torna a mostrare configurazioni simili nei nostri cieli, una sorta di danza celeste che affascina da millenni gli osservatori della volta celeste. L’attuale apparizione di Venere come “Stella della Sera” raggiungerà il suo culmine il 9 gennaio 2025, quando il pianeta raggiungerà la sua massima elongazione orientale, apparendo a circa 47 gradi dal Sole nel cielo serale.

La luminosa “Stella della Sera” torna protagonista: è un pianeta affascinante ma inospitale

Nonostante Venere condivida con la Terra la posizione all’interno della cosiddetta “zona abitabile”, ovvero la distanza dal Sole dove l’acqua può esistere in forma liquida, le condizioni sul pianeta sono tutt’altro che ospitali. Con temperature superficiali che raggiungono i 470°C e una pressione atmosferica circa 90 volte superiore a quella terrestre, Venere è ben lontano dall’essere abitabile. Il pianeta è avvolto da dense nubi di acido solforico, che lo rendono altamente riflettente e, di conseguenza, estremamente luminoso. Questa riflettività è ciò che permette a Venere di brillare così intensamente, soprattutto durante il crepuscolo.

Un’altra peculiarità di Venere è la durata del giorno: il pianeta impiega 243 giorni terrestri per compiere una rotazione completa sul proprio asse, il che significa che un giorno su Venere è più lungo di un anno venusiano, che dura invece 225 giorni terrestri.

L’osservazione della luminosa “Stella della Sera”

Con Venere che si eleva sempre più in alto nel cielo serale, le prossime settimane rappresentano un’opportunità imperdibile per ammirare il pianeta nella sua massima luminosità. Osservatori di tutto il mondo potranno godersi questo spettacolo semplicemente volgendo lo sguardo verso Ovest circa 30 minuti dopo il tramonto. Chi avrà la fortuna di osservare il fenomeno nelle serate del 4 e 5 settembre, quando la Luna crescente si troverà vicina al pianeta, potrà assistere a uno dei più suggestivi incontri celesti di quest’anno.

Venere continuerà a brillare nel cielo serale fino all’inizio del 2025, quando il pianeta completerà il suo ciclo, scomparendo nuovamente nel bagliore del Sole per poi riapparire come luminosa “Stella del Mattino” nelle ore pre-alba.

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