Domani, il Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, Florida, sarà teatro di un lancio storico. La missione, denominata Polaris Dawn, rappresenta un passo innovativo e senza precedenti nell’esplorazione spaziale. Utilizzando un razzo Falcon 9 di SpaceX, la missione lancerà 4 astronauti privati a bordo di una capsula Crew Dragon in orbita, dove rimarranno 5 giorni.
Gli obiettivi di Polaris Dawn
Polaris Dawn segna un’evoluzione rispetto alla missione privata Inspiration4 del 2021, sostenuta dal miliardario Jared Isaacman, fondatore e CEO della Shift4 Payments. Sebbene inizialmente fosse prevista l’ipotesi di inviare l’equipaggio per operare sul telescopio spaziale Hubble, la missione ha preso una direzione diversa.
L’obiettivo principale di Polaris Dawn è infatti quello di effettuare il primo passeggiata spaziale da parte di astronauti privati, impiegando una nuova tecnologia di tute spaziali sviluppata da SpaceX. Inoltre, la missione testerà le comunicazioni laser con il fornitore di banda larga satellitare Starlink, parte dell’ecosistema SpaceX, con lo scopo di aprire la strada a future esplorazioni verso Marte.
Le sfide e i rischi non sono trascurabili: l’equipaggio tenterà di raggiungere l’orbita più alta mai registrata intorno alla Terra, attraversando zone di radiazioni intense e potenziali pericoli legati a piccoli frammenti spaziali e detriti.
Quando avrà inizio la missione Polaris Dawn?
Dopo una serie di rinvii, la missione Polaris Dawn è attualmente programmata per il lancio non prima di lunedì 9 settembre, come indicato dal Kennedy Space Center e dalla Federal Aviation Administration. La data di lancio originale, prevista per l’ultima settimana di agosto, è stata annullata per permettere un’ulteriore verifica di una perdita di elio a terra. Successivamente, la missione è stata posticipata a causa di condizioni meteo sfavorevoli nella zona di ammaraggio della capsula.
Jared Isaacman, che ha speso centinaia di milioni di dollari per questa missione, ha dichiarato su X (precedentemente noto come Twitter) che il lancio sarà valutato giorno per giorno. Elon Musk, CEO di SpaceX e proprietario di X, ha sottolineato l’importanza della sicurezza dell’equipaggio e ha avvertito che eventuali preoccupazioni potrebbero portare al rinvio della missione.
Come seguire e guardare la missione Polaris Dawn
Oltre alla copertura mediatica, è possibile seguire gli aggiornamenti sulla missione Polaris Dawn attraverso il sito web dedicato, su X, Instagram e Flickr, dove verranno pubblicate foto della missione.
Chi farà parte della missione?
L’equipaggio di Polaris Dawn è composto da quattro membri:
- Jared Isaacman, CEO di Shift4 e comandante della missione. Isaacman ha partecipato anche alla missione Inspiration4 nel 2021;
- Sarah Gillis, ingegnere senior di SpaceX, ha formato astronauti NASA e sarà specialista di missione per Polaris Dawn. Insieme a Isaacman, sarà una delle 2 persone a compiere la passeggiata spaziale;
- Scott Poteet, ex pilota di caccia dell’US Air Force e direttore della missione Inspiration4, si occuperà delle comunicazioni e dell’assistenza durante la passeggiata spaziale;
- Anna Menon, ingegnere principale delle operazioni spaziali di SpaceX, sarà responsabile della salute dell’equipaggio durante la missione.
Test ed esperimenti
Oltre alla passeggiata spaziale, che vedrà Isaacman e Gillis come i primi astronauti privati a eseguirla, Polaris Dawn testerà le comunicazioni laser con Starlink e condurrà una serie di esperimenti biologici e di endurance. La navetta spaziale dovrebbe raggiungere un’orbita a circa 1.400 km sopra la Terra, superando il record di 1.370 km stabilito dalla missione Gemini XI nel 1966. Per rendere l’idea, la Stazione Spaziale Internazionale orbita a circa 400 km di altezza.
Se tutto andrà come previsto, Polaris Dawn sarà la prima di 3 missioni, con le prossime 2 pianificate con il nuovo razzo Starship di SpaceX.