Ecco come sappiamo che l’astrologia non è reale (né realistica)

Nonostante l'evoluzione della nostra comprensione dell'universo, l'astrologia ha continuato a prosperare tra i suoi seguaci
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L’astrologia è una pratica che affonda le sue radici in tempi antichi, eppure continua a essere un argomento di grande interesse e discussione anche oggi. Nonostante la sua popolarità, l’astrologia non trova conferme scientifiche e le sue affermazioni spesso non resistono a un esame rigoroso.

L’astrologia e la sua evoluzione storica

L’astrologia, a differenza dell’astronomia, non si basa su principi scientifici verificabili ma su interpretazioni dei movimenti celesti come se influenzassero gli eventi terrestri. Fino al XVII secolo, l’astrologia era strettamente intrecciata con l’astronomia. Giovanni Keplero, uno dei più illustri astronomi della storia, era anche un astrologo. All’epoca, la comprensione dell’universo era limitata, e la nozione che i pianeti e le stelle influenzassero gli eventi sulla Terra sembrava plausibile.

Keplero stesso credeva che i corpi celesti avessero un impatto sulle vicende terrestri, una visione che rifletteva le convinzioni comuni del tempo. Si pensava che i pianeti viaggiassero su sfere di cristallo e che le loro posizioni potessero influenzare gli eventi terrestri, una concezione che rispondeva alla mancanza di conoscenze scientifiche più avanzate. Tuttavia, con il tempo, le scoperte scientifiche hanno iniziato a minare queste credenze.

William Shakespeare, nel suo lavoro Giulio Cesare, esprimeva già scetticismo nei confronti dell’astrologia attraverso le parole di Cassio: “La colpa, caro Bruto, non è delle nostre stelle, ma di noi stessi.” Con la scoperta che le stelle si trovano a distanze enormi rispetto ai pianeti e che le forze conosciute diminuiscono con la distanza, l’idea che i movimenti planetari potessero avere un impatto significativo sulla vita terrestre è diventata sempre più insostenibile.

Le lacune scientifiche dell’astrologia

Nonostante l’evoluzione della nostra comprensione dell’universo, l’astrologia ha continuato a prosperare tra i suoi seguaci. Tuttavia, la scienza ha dimostrato in modo chiaro e ripetuto che le affermazioni astrologiche non sono supportate da evidenze concrete. I test scientifici dell’astrologia hanno spesso mostrato risultati deludenti.

Uno dei principali problemi è la vaghezza e la contraddizione nelle affermazioni astrologiche. Se più astrologi forniscono previsioni diverse, è probabile che alcuni abbiano successo semplicemente per caso. Quando le previsioni degli astrologi sono state confrontate con i risultati reali, i risultati hanno spesso dimostrato che gli astrologi non hanno fatto meglio del caso. Questo porta a una situazione in cui coloro che hanno avuto successo si dichiarano detentori di una conoscenza speciale, mentre gli altri vengono bollati come ciarlatani.

Gli studi scientifici hanno cercato di superare questi problemi attraverso metodi più rigorosi. Ad esempio, uno studio condotto da tre psichiatri indiani ha fornito a quattro astrologi le date, gli orari e i luoghi di nascita di 150 persone, metà delle quali erano state diagnosticate con malattie mentali. Gli astrologi erano sfidati a prevedere quali date di nascita appartenevano a persone con malattie mentali e a predire i sintomi specifici. Sebbene gli astrologi si siano comportati meglio del caso nel prevedere chi aveva sofferto di malattie mentali, non sono riusciti a identificare sintomi specifici e hanno mostrato poca concordanza tra di loro, un requisito fondamentale per la scienza.

Gli studi sui big data e la loro rilevanza

Con l’avvento dei big data, alcuni studiosi hanno tentato di testare le affermazioni astrologiche su scala più ampia. Uno studio condotto dal dottor David Voas dell’Università di Manchester ha analizzato un campione di 20 milioni di persone per determinare se esistesse una correlazione tra i segni zodiacali e le scelte di matrimonio. Nonostante le dimensioni imponenti del campione, Voas non ha trovato alcun modello che sostenesse le previsioni astrologiche.

Similmente, studi sui cicli lunari e il loro impatto su fenomeni come nascite, morti e concepimenti non hanno mostrato alcuna correlazione significativa. Il professor Andrew Leigh, prima di entrare in politica, aveva condotto uno studio per verificare se i cicli lunari influenzassero tali eventi. I risultati, basati su 29 anni di dati, non hanno trovato alcun effetto misurabile. Una meta-analisi di 37 studi sull’influenza della Luna ha dimostrato che non esiste un legame significativo, con i pochi studi che riportano una correlazione che non riescono a controllare variabili confondenti o a soddisfare standard di analisi di base.

L’astrologia come profezia autoavverante

Nonostante la mancanza di prove concrete, l’astrologia potrebbe influenzare le nostre vite attraverso un meccanismo psicologico. Le persone che credono nell’astrologia possono agire in base alle loro credenze, creando una sorta di profezia autoavverante. Ad esempio, i siti di incontri che richiedono il segno zodiacale degli utenti potrebbero incoraggiare le persone a prendere decisioni basate su tali segni, anche se gli studi non confermano un effetto reale.

Uno studio significativo ha dimostrato che le persone che erano a conoscenza delle caratteristiche astrologiche associate al loro segno tendevano a mostrare comportamenti corrispondenti a queste caratteristiche. Tuttavia, questo effetto è stato osservato solo tra coloro che conoscevano le aspettative astrologiche; coloro che non erano a conoscenza delle caratteristiche previste non mostravano tale modello. Questo suggerisce che l’astrologia potrebbe influenzare le persone principalmente attraverso la loro percezione e interpretazione, piuttosto che attraverso influenze cosmiche reali.

L’astrologia e le scoperte astronomiche

Le scoperte in astronomia hanno ulteriormente messo in discussione le affermazioni astrologiche. Nettuno, ad esempio, è stato scoperto grazie alla sua influenza gravitazionale su Urano. Gli astrologi hanno rapidamente adottato Nettuno e gli hanno assegnato significati astrologici, ma nessuno di loro è riuscito a fare previsioni basate su questo nuovo pianeta che siano state confermate da osservazioni sociali.

Gli astronomi sono ora alla ricerca di un possibile Pianeta X basato sui movimenti delle comete e degli oggetti del Sistema Solare esterno. Tuttavia, non è probabile che gli astrologi facciano previsioni su questo nuovo pianeta sulla base di osservazioni sociali, mostrando ulteriormente l’assenza di una base scientifica per le loro affermazioni.

Sebbene possa influenzare le persone attraverso meccanismi psicologici e sociali, le sue basi scientifiche restano fragili. La scienza continua a dimostrare che l’astrologia non ha un impatto reale sui nostri destini, confermando che le influenze dei corpi celesti sono più immaginarie che effettive.

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