Elon Musk, CEO di SpaceX, ha annunciato su X che la sua azienda spaziale lancerà le prime missioni senza equipaggio verso Marte entro 2 anni, in coincidenza con la prossima finestra di trasferimento tra Terra e Marte. “Questi voli saranno senza equipaggio per testare l’affidabilità dell’atterraggio su Marte“, ha dichiarato Musk, sottolineando che, se gli atterraggi avranno successo, i primi voli con equipaggio potrebbero partire entro 4 anni.
L’obiettivo di Musk è ambizioso: costruire una città autosufficiente su Marte nel giro di vent’anni. “La frequenza dei voli aumenterà esponenzialmente, con l’obiettivo di costruire una città autonoma entro circa 20 anni“, ha aggiunto il miliardario.
SpaceX, fondata da Musk nel 2002, ha già fatto passi significativi nello sviluppo di Starship, il razzo di nuova generazione progettata per missioni interplanetarie. Ad aprile, Musk aveva previsto che il primo veicolo Starship senza equipaggio avrebbe potuto raggiungere Marte entro 5 anni, mentre i primi esseri umani avrebbero potuto mettere piede sul pianeta rosso entro 7 anni.
Il programma Starship ha registrato un importante traguardo lo scorso giugno, quando un razzo è sopravvissuto a un rientro ipersonico infuocato e ha completato con successo un atterraggio dimostrativo nell’Oceano Indiano. Questa missione ha rappresentato un passo cruciale per SpaceX, dopo tre tentativi falliti.
La visione di Musk prevede l’uso di Starship per una vasta gamma di missioni, tra cui il trasporto di persone e merci sulla Luna entro la fine di questo decennio e, in futuro, su Marte. Starship, progettata per essere riutilizzabile, è destinata a rivoluzionare l’esplorazione spaziale, abbattendo i costi e aumentando la frequenza delle missioni interplanetarie.
Con questi piani ambiziosi, SpaceX si conferma come uno dei protagonisti chiave nell’era moderna dell’esplorazione spaziale, con l’obiettivo ultimo di garantire la presenza umana permanente su un altro pianeta.