“La cattedrale, simbolicamente, ha il compito di essere il centro dell’unità. È il luogo in cui una chiesa particolare – in questo caso di Foligno – converge tutta. Senza l’unità del vescovo nella cattedrale si ha un arcipelago di iniziative, di persone che non fanno unità e questo non fa Chiesa. Quindi avere il simbolo della cattedrale attivo significa avere anche una chiesa, una pastorale che sono attivi. Oggi tutto questo è diventato particolarmente urgente“. Lo ha detto il vescovo delle diocesi di Foligno e di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, monsignor Domenico Sorrentino, sabato 21 settembre durante la conferenza stampa di presentazione dei lavori e del programma di riapertura della cattedrale di San Feliciano, lesionata dal terremoto, che si è tenuta all’interno della chiesa dedicata al santo patrono di Foligno.
Dopo oltre otto anni dal sisma, infatti, la cattedrale verrà riaperta definitivamente al culto domenica 19 gennaio. Presenti le autorità civili e militari e alcune rappresentanze dei vari consigli diocesani. Riaprire questa cattedrale ha aggiunto il vescovo – secondo quanto riferisce la diocesi – è davvero “una corsa contro il tempo” poiché questi anni in cui è stata chiusa “hanno impedito ai nostri ragazzi di prendere coscienza di questo simbolo”. “Essendo trascorsi otto anni alcuni adolescenti hanno visto sempre chiusa questa grande chiesa”. In vista della festa liturgica della cattedrale, che cade il 22 settembre, dell’inizio dell’anno pastorale, ed anche del Giubileo universale e dell’ottavo centenario francescano, il vescovo ha fortemente voluto riaprire la cattedrale di Foligno. La conferenza si è aperta con i saluti del senatore Guido Castelli, commissario straordinario per la ricostruzione post-sisma del centro Italia, in collegamento streaming, che ha definito la riapertura simbolica della cattedrale di Foligno un momento di assoluta importanza “in quanto le cattedrali sono il luogo in cui le comunità cittadine hanno il loro punto nodale”. Il commissario ha fatto il punto sulla ricostruzione soffermandosi in particolar modo sulla chiesa folignate che recentemente ha ricevuto 120.000 euro dalla Regione Umbria per il completamento. Soddisfazione è stata espressa anche dal vicario generale della diocesi di Foligno, monsignor Giovanni Nizzi, e dal vicario episcopale per la pastorale, don Giovanni Zampa, che lo ha affiancato nella moderazione dell’incontro. Monsignor Giuseppe Bertini, parroco e priore del Capitolo della Cattedrale durante il suo approfondimento storico-religioso ha definito “una storia di amore e di fede quella della città e della chiesa particolare di Foligno con la sua cattedrale edificata nel cuore della città, sul sepolcro di Feliciano, a perenne testimonianza del culto del vescovo di Foligno martire nel III secolo”.