Le alluvioni che hanno colpito il nord-est della Nigeria hanno scatenato una situazione di emergenza inaspettata: serpenti, coccodrilli e altri animali pericolosi sono fuggiti dallo zoo locale e sono stati trascinati tra le abitazioni circostanti. L’evento, segnalato dal sito della CNN, ha ulteriormente aggravato una situazione già drammatica per la popolazione, che sta affrontando una delle peggiori inondazioni degli ultimi anni.
La fuga di serpenti e coccodrilli dallo zoo in Nigeria
Nello stato di Borno, una delle zone più colpite dalle recenti alluvioni, i funzionari dello zoo statale hanno riferito che oltre “l’80%” della fauna presente nella struttura è stata uccisa dalle acque. Tra gli animali sopravvissuti, alcuni, inclusi rettili pericolosi come coccodrilli e serpenti, sono stati trascinati fuori dallo zoo e hanno raggiunto aree abitate, aumentando il rischio per la popolazione locale.
Manzo Ezekiel, portavoce dell’Agenzia Nazionale di Gestione delle Emergenze (NEMA), ha confermato che sono in corso operazioni per catturare e mettere in sicurezza gli animali, soprattutto quelli che “rappresentano un pericolo per le persone“. Le autorità sono impegnate in una corsa contro il tempo per evitare ulteriori incidenti, in un contesto già segnato dalla devastazione causata dall’alluvione.
Secondo i dati forniti dalla NEMA, settimane di piogge torrenziali hanno provocato la morte di 229 persone e costretto oltre 386 mila persone a lasciare le proprie case. Il governatore dello Stato di Borno ha dichiarato che l’alluvione ha colpito in qualche modo un milione di persone nella regione.
Mentre la popolazione tenta di far fronte alla catastrofe, l’invasione di animali selvatici rappresenta un’ulteriore minaccia. Le autorità stanno lavorando senza sosta per risolvere la situazione e garantire la sicurezza dei residenti, sperando di recuperare al più presto gli animali pericolosi.