Dopo aver raggiunto le regioni dell’Uruguay e dell’Argentina, il fumo degli incendi in Brasile ha attraversato l’Oceano Atlantico raggiungendo la parte meridionale del continente africano. I Paesi più colpiti dal fenomeno sono Namibia, Angola, Sudafrica e Repubblica Democratica del Congo, secondo un’analisi dell’agenzia statunitense per il clima, riporta il portale Uol.
Oltre ai venti, anche il gran numero di incendi negli altri Paesi sudamericani contribuisce al fenomeno, poiché rilascia nell’atmosfera una quantità di polveri fini superiore alla norma. Il solo Brasile, al 13 di questo mese, ha registrato 180.137 incendi, che rappresentano il 50,6% degli incendi nel continente sudamericano. Il dato è superiore del 108% rispetto allo stesso periodo del 2023, quando tra gennaio e il 13 settembre erano stati registrati 86.256 incendi.