Il PD voleva eliminare l’inchiesta sul piano vaccinale: perché se “le decisioni prese erano basate su evidenze scientifiche”?

Se le leggi e le politiche pubbliche sono state fondate su evidenze solide, come dichiarato, perché temere un’analisi critica che potrebbe dimostrarlo in modo incontrovertibile?
MeteoWeb

Nel recente dibattito parlamentare, il Partito Democratico ha avanzato una proposta che ha sollevato interrogativi inquietanti sulla trasparenza e sulla democrazia nel nostro Paese. La proposta di legge respinta ieri alla Camera mirava a limitare il campo di indagine della Commissione di inchiesta Covid, escludendo specificamente l’efficacia del piano vaccinale dal suo esame. Questa mossa solleva una domanda cruciale: se le decisioni durante la pandemia erano veramente basate sulle migliori evidenze scientifiche, perché temere un’inchiesta che le esamini?

La proposta di legge

Il testo della legge respinta affermava: “Le decisioni prese durante la pandemia si sono basate, infatti, sulle migliori evidenze scientifiche disponibili al momento e hanno avuto come obiettivo primario la protezione della salute individuale e di quella pubblica. Per questo non è accettabile che l’indagine della Commissione abbia ad oggetto anche l’efficacia del piano vaccinale, valutandone l’incidenza rispetto alla diffusione dei contagi e dei ricoveri, al tasso di mortalità nonché agli eventi avversi denunciati. Questi argomenti non si decidono a maggioranza. La scienza ha già stabilito la sicurezza del vaccino e la sua efficacia in termini di mortalità.”

Se le leggi e le politiche pubbliche sono state fondate su evidenze solide, come dichiarato, perché temere un’analisi critica che potrebbe dimostrarlo in modo incontrovertibile? La scienza è per sua natura aperta al scrutinio e alla revisione; dovrebbe essere un valore fondante della democrazia, non un pretesto per evitare il confronto.

La democrazia si nutre della discussione e della trasparenza. Le inchieste, lontane dal rappresentare una minaccia, sono un baluardo della responsabilità pubblica e un’opportunità per correggere il tiro se necessario. Un’inchiesta completa e imparziale sul piano vaccinale non dovrebbe essere vista come una minaccia ma come un dovere verso i cittadini, un modo per assicurarsi che tutte le decisioni siano state effettivamente basate su criteri scientifici solidi e non influenzate da altri fattori.

L’integrità delle istituzioni democratiche si misura anche nella loro capacità di affrontare e rispondere alle critiche.

Condividi