Il super tifone Yagi ha toccato terra nel pomeriggio di oggi sull’isola di Hainan, nel sud della Cina, con venti che superano i 234km/h, secondo quanto riportano i media statali. “Il tifone, con venti superiori a 234km/h, ha colpito la costa di Wengtian Township nella città di Wenchang alle 16:20″ ora locale, scrive l’agenzia di stampa statale Xinhua.
Le autorità cinesi avevano provveduto all’evacuazione preventiva di oltre 400mila persone nell’isola, proprio in previsione dell’arrivo del super tifone Yagi, mentre 670.000 sono state evacuate dal Guangdong. Presentato come uno dei cicloni più forti quest’anno in Asia il secondo ciclone tropicale più potente al mondo nel 2024, dopo l’uragano atlantico Beryl, Yagi ha costretto all’evacuazione “di 419.367 residenti alle 11.30 locali (5.30 in Italia, ndr) in vista dell’arrivo del super tifone”.
Con venti massimi fino a 245km/h, Yagi ha più che raddoppiato la sua forza da quando ha devastato le Filippine settentrionali all’inizio della settimana ed ora ha raggiunto la costa cinese. Si è rafforzato in un super tifone la sera di mercoledì 4 settembre.
Di conseguenza, i trasporti hanno subito pesanti impatti in Cina: molti voli sono stati cancellati ad Hainan, Guangdong, Hong Kong e Macao. Nell’ex colonia britannica, inoltre, la Borsa è stata chiusa, così come le scuole: sulla città pende l’allerta T8, il terzo più alto della scala di valutazione, e molte attività commerciali rimarranno chiuse e i trasporti saranno notevolmente ridotti. Calo dell’attività internet a Haikou, città di due milioni sull’isola di Hainan, a causa dell’impatto del Tifone Yagi.
Il governo cinese ha inviato le sue task force contro le emergenti nel Guangdong e ad Hainan per guidare la prevenzione di inondazioni e tifoni, ha riportato l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
Yagi dovrebbe impattare anche nel Vietnam settentrionale.