Iniziano le scuole, l’intelligenza artificiale supporterà gli alunni

Tornano in aula gli alunni di 12 regioni Italiane in 4 saranno integrati sistemi di IA a sostegno della didattica
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Terminate le vacanze estive gli alunni di 12 regioni Italiane si preparano a rientrare in classe durante questa settimana, quelli di Calabria, Lazio, Toscana e Lombardia avranno l’opportunità di sperimentare i nuovi mezzi di sostegno alla didattica basati sull’intelligenza artificiale. Ad “inaugurare” oggi l’anno scolastico saranno gli alunni della Provincia autonoma di Trento. Poi l’11 toccherà a Friuli Venezia Giulia, Marche, Piemonte, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto.

Il 12 a Campania, Lombardia, Molise, Sicilia e Sardegna. Mentre i primi a tornare a sedere tra i banchi sono stati gli alunni della Provincia autonoma di Bolzano, il 5 settembre scorso. Gli ultimi a rientrare in classe saranno invece gli studenti di Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Puglia e Toscana, il 16 settembre.

Le novità che attendo i ragazzi al rientro in aula saranno parecchie, prima fra tutte l’introduzione sperimentale in 4 regioni dell’Intelligenza artificiale mirata alla personalizzazione della didattica, le regioni interessate da tale iniziativa saranno Calabria, Lazio, Toscana e Lombardia, per un totale di 15 classi coinvolte. L’IA se “adeguatamente guidata dal docente”, secondo il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, può “svolgere un ruolo significativo“.

Tra le novità annunciate per quest’anno ci sono anche le nuove linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica che avrà come “stella polare” lo studio della nostra Carta Costituzionale e dei principi che vengono sanciti al suo interno onde permettere ai ragazzi di “identificare valori, diritti e doveri che costituiscono il nostro patrimonio democratico“.

Questo sarà anche l’anno del debutto del nuovo liceo del Made in Italy, attraverso questo nuovo percorso liceale gli studenti potranno esplorare gli scenari storici, geografici e culturali per comprendere le peculiarità del tessuto produttivo italiano e l’evoluzione sociale e industriale del Paese. Il percorso formativo permetterà ai ragazzi di acquisire competenze specifiche per la gestione d’impresa, sulle strategie di mercato e sui processi produttivi e organizzativi, preparandoli alle sfide del mondo imprenditoriale.

Altra novità per i più piccoli sarà il divieto del cellulare fino alla terza media, anche per scopi didattici, e il ritorno al caro vecchio diario cartaceo.

Come sottolineato dal Ministro della Cultura Valditara in un video pubblicato sui social questo sarà un anno “carico di novità” per gli oltre 7 milioni di alunni pronti a fare il loro ingresso nelle aule del nostro Paese. A tutti i ragazzi rivolgiamo il nostro augurio di un anno scolastico proficuo ricco di esperienze e stimoli innovativi.

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