A partire dalla sera di ieri, venerdì 20 settembre, forti precipitazioni hanno inondato la provincia di Tata, in Marocco, colpendo una zona che era già stata alluvionata nelle scorse settimane. Le precipitazioni eccezionali hanno provocato l’innalzamento dei bacini idrici di numerosi fiumi a livelli senza precedenti. L’Oued Tata ha raggiunto, da solo, 2.300 metri cubi al secondo mentre l’Oued Zguid ha registrato 1.900m3 al secondo.
Proprio le acque dell’Oued Tata hanno travolto un pullman, che si è riversato nel fiume: due passeggeri sono morti, 13 sono stati tratti in salvo, ma 14 risultano dispersi. Tra i dispersi risulta anche una donna di un villaggio rurale a pochi chilometri da Tata.
Nella maggior parte delle zone di questa provincia, a sud del Paese, 300 chilometri a sud-est di Agadir, si sono registrati danni alle abitazioni e alcuni tratti stradali sono rimasti bloccati. Protezione Civile e forze di Polizia sono al lavoro per ritrovare i dispersi e ripristinare il funzionamento delle reti stradali e di servizi nella provincia.