Israele continua a colpire chirurgicamente i terroristi dell’organizzazione Hezbollah, che controlla alcune zone del Libano e vuole l’eliminazione di Israele dalla faccia della terra. Nel tardo pomeriggio italiano di oggi, infatti, l’esercito israeliano ha colpito il quartier generale di Hezbollah a Da’ahia a Beirut, dove si trovava il leader dell’organizzazione terroristica Hezbollah Hassan Nasrallah, 64 anni. Secondo tutte le attuali informazioni disponibili, Nasrallah è stato eliminato insieme alla figlia, ad alte fasce di comando dell’organizzazione e a circa altre 300 persone (verosimilmente tutti terroristi o complici) che si trovavano in zona.
Una fonte della sicurezza libanese, che cita Hezbollah, a Sky News Arabiya, ha confermato che i contatti con Nasrallah sono completamente interrotti.
La guida suprema iraniana, l’ayatollah Ali Khamenei, ha convocato una riunione d’emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale nella sua casa, secondo due funzionari iraniani a conoscenza dell’incontro al New York Times.
Un funzionario israeliano a Channel 12: “Israele sta andando in guerra“. Air France ha cancellato tutti i voli per Israele per la giornata di domani.
Secondo quanto appreso da Global News, il Canada ha avviato partenze assistite dal Libano per i cittadini canadesi. Ciò significa che il governo prenota blocchi di posti sui voli commerciali, riservandoli ai canadesi. Questo perché sta diventando sempre più difficile assicurarsi posti commerciali, riferisce Mercedes Stephenson.
Intanto Iraqi Airways ha sospeso tutti i voli da e per Beirut fino a nuovo avviso.
Il Comune di Tel Aviv comunica: “In seguito agli eventi di stasera in Libano, si è deciso di aprire i rifugi pubblici in tutta la città. Si precisa che si tratta di una decisione del sindaco e non di un’ordinanza del Home Command Front“.
Durissimo comunicato degli Houthi, altra organizzazione terroristica filo iraniana che opera in Yemen e vuole l’eliminazione di Israele: “L’attacco in Libano apre le porte a una guerra globale il cui esito sarà devastante per Israele“.