In una cerimonia che segna un momento storico, l’Estonia è stata ufficialmente accolta come il 24° Stato membro del CERN (Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare), consolidando il suo ruolo nel panorama scientifico mondiale. La bandiera estone, issata accanto a quella del CERN presso la sede dell’organizzazione a Ginevra, simboleggia non solo l’inizio di una nuova fase di collaborazione, ma anche l’ingresso dell’Estonia in una delle istituzioni scientifiche più prestigiose e avanzate del pianeta.
Questa adesione segna il culmine di un percorso iniziato nel 2018, quando l’Estonia avviò il processo di candidatura per diventare membro a pieno titolo del CERN, dopo aver partecipato come Stato membro associato a partire dal 2021. La storica decisione rafforza ulteriormente i legami tra l’Estonia e il CERN, basati su tre decenni di fruttuosa cooperazione scientifica e tecnica.
Un sogno a lungo coltivato
“L’Estonia è lieta di entrare a far parte del CERN come membro a pieno titolo perché il CERN accelera più delle particelle minuscole, ma accelera anche la collaborazione scientifica internazionale e le nostre economie. Abbiamo visto questo potenziale durante il nostro mandato come Stato membro associato e siamo ansiosi di iniziare il nostro pieno contributo“, ha dichiarato Alar Karis, Presidente dell’Estonia, esprimendo l’orgoglio del paese per questo traguardo.
Il commento del Presidente Karis riflette il profondo impegno dell’Estonia nel contribuire attivamente al progresso della ricerca scientifica e tecnologica su scala globale, un impegno che il paese ha dimostrato sin dai primi accordi di cooperazione con il CERN, firmati nel 1996. Da allora, l’Estonia ha lavorato instancabilmente per rafforzare la propria posizione nel mondo scientifico internazionale, raggiungendo questo traguardo dopo un lungo e scrupoloso percorso di adesione.
L’accoglienza del CERN
L’accoglienza dell’Estonia come Stato membro è stata calorosa e sentita all’interno del CERN. Eliezer Rabinovici, Presidente del Consiglio del CERN, ha espresso la sua soddisfazione per l’ingresso del paese baltico nella comunità dei membri. “A nome del Consiglio del CERN, porgo un caloroso benvenuto all’Estonia come nuovo Stato membro del CERN. Sono felice di vedere la comunità degli Stati membri del CERN allargarsi e non vedo l’ora di una maggiore partecipazione dell’Estonia al Consiglio del CERN e dei suoi ulteriori contributi scientifici.”
Queste parole sottolineano l’importanza della diversità e della collaborazione internazionale nel raggiungere i grandi obiettivi scientifici del CERN. L’inclusione dell’Estonia arricchisce il tessuto multiforme dell’organizzazione, portando nuove prospettive e rafforzando l’impegno condiviso verso la ricerca fondamentale e l’innovazione tecnologica.
Fabiola Gianotti, Direttore Generale del CERN, ha espresso a sua volta entusiasmo per questa nuova fase di collaborazione: “L’Estonia e il CERN collaborano strettamente da circa 30 anni e sono molto lieta di dare il benvenuto all’Estonia nel gruppo in continua crescita degli Stati membri del CERN. Sono sicura che il paese e la sua comunità scientifica beneficeranno di maggiori opportunità nella ricerca di base, nello sviluppo tecnologico e nell’istruzione e formazione.”
Collaborazione di lunga data
Le relazioni tra l’Estonia e il CERN non sono un fenomeno recente, ma piuttosto il risultato di decenni di cooperazione proficua. Il primo accordo di cooperazione tra le due parti risale al 1996, seguito da un secondo accordo nel 2010, che ha ampliato ulteriormente la cooperazione scientifica e tecnica. L’adesione dell’Estonia come Stato membro associato nel 2021 ha rappresentato un ulteriore passo avanti, culminato ora con l’ingresso del paese come membro a pieno titolo.
L’Estonia ha svolto un ruolo attivo nel programma scientifico del CERN, partecipando alla collaborazione CMS (Compact Muon Solenoid) dal 1997. Gli scienziati estoni hanno contribuito all’analisi dei dati e alla Worldwide LHC Computing Grid (WLCG), gestendo uno dei centri di livello 2 situato a Tallinn. Inoltre, i ricercatori estoni sono stati coinvolti in esperimenti di rilevanza internazionale, come CLOUD, COMPASS, NA66 e TOTEM, e hanno partecipato agli studi per i futuri collisori, come il CLIC (Compact Linear Collider) e il Future Circular Collider (FCC).
Anche la comunità dei teorici estoni ha giocato un ruolo significativo, collaborando strettamente con il CERN in vari progetti di ricerca. Questo lungo e proficuo rapporto di collaborazione è destinato a intensificarsi ulteriormente con l’adesione a pieno titolo dell’Estonia al CERN.
Nuove opportunità per l’Estonia e il CERN
Con l’acquisizione dello status di Stato membro, l’Estonia avrà ora diritto di voto all’interno del Consiglio del CERN, l’organo decisionale più alto dell’organizzazione. Questo non solo permetterà al paese di avere una voce diretta nelle decisioni strategiche del CERN, ma aprirà anche nuove opportunità per i cittadini estoni di essere assunti dall’organizzazione, nonché per l’industria estone di partecipare alle gare d’appalto per i contratti del CERN.
Per l’Estonia, l’adesione al CERN rappresenta una straordinaria opportunità di sviluppo. Il paese potrà infatti beneficiare di una maggiore partecipazione alle attività scientifiche e tecnologiche di punta, favorendo la crescita della sua comunità scientifica e promuovendo l’innovazione e la ricerca a livello nazionale. Allo stesso tempo, il CERN trarrà vantaggio dall’esperienza e dal contributo unico che l’Estonia porterà alla sua vasta gamma di progetti e iniziative scientifiche.
L’importanza dell’adesione dell’Estonia
L’ingresso dell’Estonia nel CERN come 24° Stato membro non è solo un evento significativo per il paese baltico, ma rappresenta anche un importante segnale a livello globale. Dimostra come il programma scientifico del CERN continui ad attrarre interesse e sostegno da parte di paesi di tutto il mondo, consolidando ulteriormente il ruolo del CERN come epicentro della ricerca scientifica internazionale.
Il CERN, con la sua missione di esplorare i misteri dell’universo attraverso la fisica delle particelle, rimane una delle principali istituzioni scientifiche mondiali. L’adesione dell’Estonia conferma l’importanza della cooperazione internazionale per affrontare le sfide scientifiche del futuro e sottolinea come l’impegno collettivo e la condivisione delle conoscenze possano portare a scoperte rivoluzionarie.