Maltempo, Alluvione in Romagna: sopralluogo del DG Inail al Centro protesi di Vigorso

Maltempo, dopo l'alluvione in Romagna il Centro protesi di Vigorso ha sospeso i servizi: l'impegno è di ripristinarli al più presto
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Lunedì 23 settembre il direttore generale dell’Inail, Marcello Fiori, si è recato a Vigorso di Budrio presso il Centro protesi dell’Istituto, in cui si è reso necessario sospendere momentaneamente le attività tecniche e sanitarie per le conseguenze dell’ondata di Maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna e che ha riguardato anche la cittadina dell’hinterland bolognese, colpita, in particolare, dall’esondazione del torrente Idice. Durante il sopralluogo, il direttore generale ha verificato la situazione degli ambienti in fase di pulizia e ripristino, le condizioni degli ambulatori e delle degenze. Con i dirigenti, i responsabili e i tecnici, sono state poi approfondite le necessità più urgenti per gli interventi volti a un ritorno rapido alla piena operatività del Centro, struttura di riferimento nel campo della sperimentazione e applicazione di protesi e presidi ortopedici. La solidarietà di Fiori ai pazienti, al personale e alle popolazioni colpite. Attuando il protocollo di emergenza, la scorsa settimana è stato organizzato il trasferimento in tutta sicurezza dei pazienti in degenza dal Centro protesi all’Ospedale di Budrio e le attività in presenza del personale sono state sospese. A loro e a tutte le popolazioni colpite, Fiori ha voluto esprimere la sua vicinanza, assieme alla gratitudine e alla riconoscenza dell’Inail per il supporto dell’Ospedale di Budrio e per gli interventi attuati, sui territori colpiti, dalla Protezione civile, dai Vigili del fuoco, dalla Regione, dalle associazioni di volontariato, dall’amministrazione comunale e da tutti gli altri soggetti coinvolti nella rete di soccorso. Il direttore generale ha evidenziato l’impegno dell’Istituto per ripristinare al più presto tutti i servizi del Centro e per un celere ritorno al lavoro di medici, infermieri, tecnici, fisioterapisti, assistenti sociali, psicologi, operatori socio-sanitari e di tutte le altre figure professionali che garantiscono il trattamento protesico-riabilitativo con un approccio multidisciplinare alla persona considerata nella sua globalità, affiancando alla realizzazione di dispositivi tecnici personalizzati il training per un corretto utilizzo, l’assistenza medica e sanitaria e il supporto psicosociale. Gli assistiti in attesa di ricovero, trattamenti o visite saranno ricontattati. Nelle prossime ore verrà attivato un tavolo di coordinamento operativo con le istituzioni territoriali, l’autorità di bacino e la struttura commissariale all’emergenza. Gli assistiti per i quali era già stato programmato nei prossimi giorni l’accesso in ricovero, day-hospital, trattamento tecnico ambulatoriale o prima visita, saranno contattati per fissare una nuova data.

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