La situazione a Bologna, Rimini e Forlì Cesena è “in miglioramento“, ma “permangono criticità nel ravennate“. Lo comunicano su X i Vigili del fuoco. Sono “300 i Vigili del fuoco al lavoro” e “da inizio emergenza sono stati svolti 1.200 interventi“, spiegano, informando che, al momento, ci sono operazioni di supporto alla popolazione, come il recupero di beni dalle abitazioni allagate, e attività di prosciugamento, in corso tra Lugo e Bagnacavallo.
A causa dell’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna si contano 2.500 sfollati, in particolare nelle aree colpite dalla rottura degli argini dei Fiumi Lamone e Senio.
Le aree alluvionate sono Lugo, Traversara di Bagnacavallo, Idice nel bolognese, alcune aree di Faenza, Castel Bolognese e alcune zone dell’Appennino bolognese. Danni anche lungo il corso del Torrente Marzeno, in particolare a Modigliana. Complessivamente sono stati impegnati circa 400 volontari dalle altre regioni e circa 250 dai coordinamenti e associazioni emiliano-romagnole.
Nelle ultime ore sono state chiuse le falle degli argini del fiume Senio a Cotignola e del fiume Idice a Budrio.