Maltempo Austria, non è finita: attesa seconda ondata di alluvioni

Maltempo in Austria, appello del governo a rimanere in casa: 300 soldati in azione
MeteoWeb

L’incubo maltempo non è affatto finito in Austria, già piegata da alluvioni storiche che hanno provocato danni gravi e almeno 3 vittime, tra cui un Vigile del Fuoco. Il Paese attende ora una seconda ondata di alluvioni dopo il passaggio della tempesta Boris. Sebbene la situazione sul fiume Wien si sia calmata, è prevista per stasera un’ulteriore ondata nella Bassa Austria, ha avvertito il vicecancelliere Werner Kogler.

Vienna ha dispiegato nell’area 300 soldati delle forze armate, con ulteriori riserve pronte. Il Ministro della Difesa Klaudia Tanner ha sottolineato l’importanza delle operazioni di ricognizione e salvataggio. Il cancelliere Karl Nehammer e il suo vice Kogler hanno ringraziato i volontari per il loro sostegno, invitando al contempo la popolazione a rimanere a casa, specialmente nella zona di Vienna e Bassa Austria.

Nella capitale, i servizi della metropolitana rimangono limitati. Si raccomanda ai cittadini di utilizzare tram, autobus e linee della metropolitana alternative, anche se la situazione sta mostrando segnali di miglioramento.

Alcune parti dell’Austria sono allagate da una quantità di pioggia cinque volte superiore alla media dell’intero mese di settembre, secondo Geosphere. L’inondazione ha rotto 12 dighe, creando dirompenti fiumi di acqua e fango che hanno travolto le località, mentre migliaia di famiglie sono rimaste senza elettricità e acqua nel land della Bassa Austria. 13 comuni sono ancora tagliati fuori dal mondo e circa 2.000 persone si sono mobilitate per salvare chi è minacciato. Centinaia di persone sono state evacuate in elicottero dai tetti delle auto e dai piani alti delle case.

Ponte crollato a Boeheimkirchen

A causa delle inondazioni degli ultimi giorni, un ponte è crollato a Boeheimkirchen, poco distante dalla capitale della Bassa Austria, St. Poelten. Lo ha confermato il portavoce dello Stato federale austriaco. Nella zona sono arrivati i militari delle Forze armate austriache per far fronte all’emergenza.

Maltempo Austria, pronti 300 milioni di euro per i danni

Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha affermato che per riparare i danni provocati dalle inondazioni in Austria sono disponibili i primi 300 milioni di euro. Se necessario, i fondi corrispondenti del fondo per le catastrofi potrebbero essere aumentati, ha affermato il capo del governo, aggiungendo che possono richiedere un aiuto finanziario da questo fondo anche i privati che hanno perso i loro averi a causa delle inondazioni. Le dighe dovrebbero essere messe in sicurezza e le persone devono continuare ad essere portate in salvo a titolo precauzionale, in una situazione che Nehammer definisce ancora grave.

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