Maltempo Marche, “più pioggia dei primi 8 mesi dell’anno”: verso lo stato di emergenza

La situazione è in miglioramento nelle Marche dopo il maltempo dei giorni scorsi: ora si procede con la conta dei danni
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MeteoWeb

Situazione in progressivo miglioramento su tutto il territorio delle Marche dopo il grave maltempo dei giorni scorsi, sfociato in un’alluvione. Ora si procederà con la conta dei danni e la richiesta dello stato di emergenza. Il Centro operativo regionale della Protezione Civile della Regione Marche si è riunito di nuovo questa mattina alla presenza dell’assessore alla Protezione Civile Stefano Aguzzi e del direttore Stefano Stefoni per valutare la situazione.

I Vigili del Fuoco sono al lavoro in tutte le province per la rimozione di alberi pericolanti, per liberare le strade dal fango e le cantine dall’acqua. Sono 21 le persone momentaneamente sfollate e la maggior parte rientrerà nelle case già a partire da oggi.

In miglioramento anche le previsioni meteo: per la giornata di domani è prevista un’instabilità pomeridiana nelle aree collinari e montane ma con intensità non preoccupante. Resta per domani l’allerta gialla per rischio residuo per l’assetto idrogeologico nelle zone 2 e 4 (Pesarese, Anconetano e Maceratese aree collinari e costa).

La fase più acuta delle perturbazioni è superata e la situazione è sostanzialmente sotto controllo – spiega il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli -. Ora si procederà con la valutazione dei danni e la richiesta dello stato di emergenza. Già oggi invieremo una prima comunicazione al Ministro Musumeci e alla Protezione Civile nazionale. Ci tengo a fare un sentito ringraziamento a tutti coloro che a vario titolo e nei rispettivi ruoli, hanno lavorato senza sosta giorno e notte e stanno continuando a farlo per riportare la situazione alla normalità”.

“Le previsioni ci rassicurano e ci consentono di procedere con il ripristino della viabilità con l’auspicio di tornare al più presto alla nostra quotidianità – sottolinea l’assessore Aguzzi che nel pomeriggio è impegnato in un sopralluogo delle zone più colpite con il direttore Stefoni -. Lunedì abbiamo convocato in Regione tutti i sindaci delle località coinvolte dal maltempo, per avere un primo confronto e una stima di massima dei danni che dovranno poi far pervenire nei giorni successivi. Questo ci consentirà di procedere con la richiesta dello stato di emergenza“.

Maltempo Marche, “più pioggia dei primi 8 mesi del 2024”

In tre giorni sono caduti dai 200 ai 400 millimetri di pioggia nelle zone più colpite delle Marche, cioè l’area che va da Falconara/Senigallia a Loreto, passando per il Conero, l’Osimano e le zone di Agugliano/Polverigi. Più pioggia di tutta quella che era scesa in otto mesi da gennaio a fine agosto e fin quasi la metà di quella che cade normalmente in un anno”. Lo scrive la pagina Facebook “Meteo Ancona”, analizzando il maltempo degli ultimi tre giorni sulla regione.

I meteorologi anconetani sottolineano poi che nell’area del Conero, il parco naturale a sud di Ancona, “il mese in corso ha raggiunto i 550mm di pioggia, quando la media annua è di 800mm circa. Sono cifre che parlano da sole e rendono l’idea della portata dell’evento”.

Maltempo Marche: 900 interventi Vigili del Fuoco

Quasi 900 gli interventi effettuati dai Vigili del Fuoco nelle Marche per affrontare i danni causati dal maltempo che ha colpito i territori delle cinque province. I disagi maggiori nell’Anconetano, nel Maceratese e nel Pesarese, dove si è dovuto provvedere principalmente a soccorrere la popolazione con evacuazioni effettuate con gommoni e mezzi anfibi. Al lavoro, i mezzi movimento terra per liberare le strade da frane e detriti che avevano isolato abitazioni.

Le esondazioni di alcuni corsi d’acqua hanno poi provocato allagamenti negli scantinati e nei piani bassi dei fabbricati, dove i pompieri hanno effettuato prosciugamenti con motopompe ed elettropompe. Numerosi anche gli interventi per la rimozione di alberi caduti e per soccorrere automobilisti rimasti bloccati nei sottopassaggi e nel fango. In fase di rientro le sezioni operative con due moduli giunti dalla Lombardia, uno dalla Toscana ed uno dei sommozzatori da Napoli.

Maltempo Ancona, il sindaco chiede lo stato di emergenza

“I danni di questa ondata di maltempo verranno quantificati, ma non basterà il Fondo di riserva del comune, 200mila euro che mettiamo subito a disposizione, per far fronte ai danni provocati. Per questo chiederemo alla Regione di avanzare la richiesta al governo dello stato di emergenza per il comune di Ancona“. È quanto ha annunciato il sindaco di Ancona, Daniele Silvetti, che questa mattina ha fatto un sopralluogo nelle zone più colpite. “Abbiamo bisogno della dichiarazione per dare certezze a famiglie e imprese – quelle della zona dell’Aspio – per i danni che hanno subito, inoltre dobbiamo individuare aeree di stoccaggio per detriti”.

Questa mattina, il sindaco è andato di persona a valutare i danni e le criticità causate dal maltempo. In particolare ha visitato la zona delle frazioni di Montesicuro, Paterno e Gallignano e alcune scuole. “Ci sono ingenti danni – ha spiegato Silvetti – e 25 famiglie, circa 50 persone, sono ancora isolate ma che oggi verranno raggiunte. Ci sono strade provinciali e comunali per le quali è in corso un intervento per liberarle dai detriti, ma ci sono alcune strade vicinali sulle quali stanno intervenendo i Vigili del Fuoco, gli operatori della Protezione Civile per liberarle e renderle agibili“. Nella zona “stanno operando anche pattuglie di Polizia e Carabinieri allertati per dare un primo approvvigionamento alle famiglie isolate”.

Sul territorio, sono state individuate almeno 40 frane di varie dimensioni oltre a un significativo cedimento di setti dell’argine di fosso Manarini.

La città di Ancona “ha assorbito bene l’impatto della pioggia, le manutenzioni sono state adeguate, quindi non ci sono particolari criticità – ha spiegato – Ma ci sono almeno quattro scuole dove ci sono state infiltrazioni ma verranno chiuse le aule e al più presto verranno fatti gli interventi necessari”.

A Pesaro “danni per 350mila euro”

Il maltempo dei giorni scorsi a Pesaro ha lasciato una “conta di danni importante che avrà ricadute sugli interventi programmati dall’amministrazione”, spiega il sindaco Andrea Biancani nel fare il punto delle conseguenze di “un fenomeno straordinario che non ha comportato situazioni gravi per l’incolumità dei cittadini, ma con cui ormai siamo abituati a fare i conti: il cambiamento climatico costringe il nostro territorio a subire eventi metereologici sempre più estremi e sempre più frequenti. E, di conseguenza, a interventi imprevisti che vanno a togliere risorse da quelli previsti”.

Il sindaco riporta che “in due giorni sono piovuti quasi 200 millimetri d’acqua, cioè 200 litri su un metro quadro di superficie. Ed è successo a un mese dalla bomba d’acqua del 20 agosto“. Biancani aggiunge che la stima dei danni è superiore ai 350mila euro; “di questi oltre 200mila li abbiamo calcolati per il ripristino della strada dell’Angelo Custode (nel Quartiere 3 Colline e Castelli). Al momento abbiamo previsto un senso unico alternato nel tratto interessato, lungo oltre 30 metri e situato a circa metà della strada”.

C’è poi la frana che ha interessato la Panoramica (SP44) sotto Casteldimezzo, poco prima dell’incrocio con strada di Vincolungo. “Qui lo smottamento della scarpata di valle – aggiunge il primo cittadino -, ha riversato terra e detriti sulla carreggiata che al momento non è compromessa, ma che va monitorata perché con molta probabilità alla prossima pioggia, la strada (di competenza provinciale, ma tra i principali collegamenti tra Pesaro e Gabicce) cederà”.

A causa della pioggia degli ultimi due giorni, ha ceduto parte del muro di sostegno del cimitero del Conventino di Monteciccardo a Pesaro. Si stimano danni di almeno 50mila euro, cifra che servirà per il rifacimento dei circa dieci metri di muro di sostegno a confine e per il rivestimento esterno con materiale selezionato, pulito e ricollocato. Sul posto il centro operativo del comune di Pesaro e Aspes per mettere in sicurezza l’area.

“Continueremo, come indicato nei miei obiettivi di mandato, a potenziare le manutenzioni del territorio e degli edifici pubblici, ma dobbiamo tutti tenere conto che le situazioni d’urgenza costringono a dirottare parte dei fondi destinati agli interventi messi a bilancio o che avevamo in mente di realizzare. Il Comune purtroppo non stampa soldi, quindi ci tengo a rendere consapevoli i cittadini che le emergenze costringono a modificare quelli che sono i nostri programmi“. Il primo cittadino chiede quindi anche “il supporto della Regione Marche per ripristinare le arterie viarie; gli interventi richiederanno centinaia di migliaia di euro”.

Maltempo, a Fano progressivo ritorno alla normalità

A Fano, la progressiva riduzione delle precipitazioni sta favorendo il graduale rientro delle emergenze principali, sebbene persistano alcune criticità dovute sia al nubifragio delle prime ore di oggi nella zona di Ponte Murello-Carrara sia all’arrivo in città, tramite i corsi d’acqua, di detriti e fango provenienti dall’entroterra. Alle 12 di oggi la strada Flaminia, dopo qualche ora di chiusura precauzionale, è stata riaperta. Restano chiusi per la presenza di fango il sottopasso di Ponte Sasso e il sottopasso ciclopedonale dell’hotel Playa. Chiusa anche la strada del Giardino.

Per quanto riguarda i 10 sfollati che hanno passato la notte all’area di prima accoglienza della Protezione Civile, in zona aeroporto, il Comune ha confermato la disponibilità della sistemazione (se queste persone lo riterranno necessario) anche per la prossima notte.

L’assessore ai Lavori Pubblici e alla Protezione Civile, Gianluca Ilari ha affermato: “la parte urbana è sotto controllo, anche se monitoriamo con attenzione tutti i corsi d’acqua che stanno ricevendo, e stanno portando al mare, il materiale dovuto alle precipitazioni nelle aree interne. Grande attenzione anche su Fano Sud, dove stiamo lavorando per rimuovere il fogliame e i rami caduti a terra”. Ilari ha inoltre spiegato che “siamo intervenuti nei cimiteri, transennando alcune aree del cimitero centrale. Abbiamo riscontrato acqua in eccesso anche nel cimitero di Rosciano, dove stiamo intervenendo. Riguardo le scuole l’unico aggiornamento, positivo, è che all’istituto Nuti, dove avevamo ripulito i canali di deflusso dell’acqua, oggi non ci sono state ulteriori infiltrazioni”.

Per monitorare nel modo migliore possibile la situazione meteo in tempo reale, di seguito forniamo un elenco delle pagine con tutte le informazioni utili per seguire il nowcasting meteorologico minuto per minuto:

Di seguito i link per l’accesso diretto alle pagine con le previsioni meteo, particolarmente accurate nei dettagli, per le aree geografiche d’Italia (link sempre raggiungibili anche dal Menù in alto in tutte le pagine del sito):

Le Previsioni Meteo Regione per Regione:

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