Il maltempo sta assediando senza sosta il versante adriatico, bersagliando in particolare Marche ed Emilia–Romagna. Nelle Marche si segnalano auto in panne, sottopassi allagati, alberi caduti, smottamenti: proseguono gli interventi dei vigili del fuoco soprattutto nelle provincie di Ancona e Macerata, maggiori criticità nei comuni tra Numana e Porto San Giorgio. Nella frazione di Marcelli, i vigili del fuoco, con i sommozzatori, stanno evacuando diverse famiglie che sono rimaste bloccate nelle abitazioni. Non si registrano criticità particolari, ma i pompieri stanno intervenendo per mettere in sicurezza i residenti che non riescono più a uscire.
Nelle immagini nella gallery le operazioni svolte nella frazione Grotte di Loreto dove le squadre hanno prestato soccorso ad automobilisti in difficoltà ed evacuato il personale di un locale commerciale della zona.
Sono oltre 100 gli interventi che i vigili del fuoco hanno effettuato nelle Marche in meno di 24 ore. Per far fronte alle emergenze, sono attese squadre di rinforzo provenienti da Campania e Lombardia, dirottate nell’Anconetano, e dalla Toscana, destinate al Maceratese.
Ad Ancona sono caduti oltre 60 millimetri di pioggia ma il maltempo continuerà anche per tutta la giornata di domani. La Protezione civile sorveglia, da questa mattina all’alba, i punti più critici dei corsi d’acqua. “Fino all’alba la situazione era sotto controllo – ha spiegato il vicesindaco Giovanni Zinni – ma nel corso della mattinata c’è stato un aumento delle precipitazioni: abbiamo aperto il Coc perché è sorta la necessità di intervenire specialmente a Sappanico e all’Aspio, dove si sono verificati degli allagamenti”. Nel parco di via Fabriano, sotto piazzale Camerino, a causa delle forti piogge è caduto un albero, a pochi metri dai giochi per bambini. Per fortuna nessuno era presente nella zona, dunque non si registrano feriti.
Ad Osimo, il comune ha aperto il Coc: diversi gli smottamenti, con acqua e fango che hanno invaso diverse strade, tra le quali la statale Adriatica, causando lunghe code di automezzi; infiltrazioni di pioggia sono state segnalate nelle scuole di San Biagio, Fornace Fagioli e secondaria di Osimo Stazione, una situazione delicata che ha spinto il sindaco, Francesco Pirani, a firmare l’ordinanza di chiusura delle scuole. A Castelfidardo, sempre nell’Anconetano, si sono registrati smottamenti, allagamenti e cadute di alberi, con alcune strade che sono state chiuse in via precauzionale.
Anche a Macerata, “il Comune ha aperto il Centro operativo comunale per monitorare la situazione, attivato la protezione civile comunale, le funzioni di Polizia locale e i relativi Uffici tecnici competenti – commenta l’assessore con delega alla Protezione civile Paolo Renna -. Il Cosmari ha controllato e pulito tutti i tombini e durante la nottata sono stati effettuati dei monitoraggi per verificare le condizioni dei bacini idrografici minori. Insieme a Enel sono stati abbassati i livelli di acqua dei canali delle centrali idroelettriche di Villa Potenza e Sforzacosta per permettere un miglior deflusso delle stesse“. Se “la perturbazione dovesse colpire il nostro territorio, come evidenziato dall’allerta meteo regionale, si sconsiglia di mettersi alla guida salvo casi di estrema necessità“. Il Comune consiglia, inoltre, “di controllare le caditoie e gli scarichi di acque pluviali delle proprie abitazioni e di prestare la massima attenzione ai cittadini residenti nelle vicinanze dei fossi Terria, Narducci e Trodica”.
A Porto Sant’Elpidio (Fermo) è chiuso l’ospedale a causa dell’aumento di infiltrazioni di acqua e fango a causa delle forti piogge. “Ciò ha causato, nei locali del presidio, un peggioramento della situazione di criticità già riscontrata e presa in carico dall’Ast Fermo ieri mattina“, annuncia l’azienda sanitaria. “Le ulteriori infiltrazioni avvenute questa notte e alle prime ore del giorno hanno reso imprescindibile la chiusura del presidio ospedaliero”. La decisione, si precisa, “si è resa necessaria a garanzia della sicurezza del personale e dell’utenza, come pure per effettuare, con celerità e attenzione, gli interventi per il rispristino della normalità dei servizi erogati“. Il personale dell’Ufficio Tecnico dell’Ast di Fermo, dopo il sopralluogo di ieri con contributo dei Vigili del Fuoco, è tornato questa mattina nel presidio ed è al lavoro “per far sì che tutti i servizi ambulatoriali e Sert possano essere riattivati il prima possibile”.
Alberi caduti e smottamenti nel Bolognese
Nel Bolognese continua a piovere, sono diversi gli interventi dei vigili del fuoco che, da questa mattina, hanno messo in sicurezza i punti dissestati dall’ondata di maltempo. Si segnalano strade allagate, alberi e rami caduti, smottamenti che hanno interessato alcune strade, in particolare, nelle zone di Pianoro, Monghidoro, Monterenzio, Loiano, Casalfiumanese, Borgo Tossignano.
Criticità a Cesena
Attualmente le maggiori criticità a Cesena si sono registrate nelle zone tra la città e il mare, nei quartieri Al Mare, Ravennate e Cervese Nord, con piene del Rio Granarolo, del Dismano e degli afferenti minori. Altri tipi di segnalazioni riguardano disagi alla viabilità e scantinati con presenza di acqua, infiltrazioni dai tetti, ostruzioni dei pluviali. La situazione del fiume Savio è al momento sotto controllo: “Fortunatamente non sta piovendo nella zona collinare sopra Cesena e gli indicatori dei livelli idrometrici sono sotto la soglia 1” spiega l’amministrazione comunale. “Ovviamente continuerà ad essere monitorato per tutta la durata dell’allerta, così come gli altri corsi d’acqua (Pisciatello, Cesuola, Rio Marano, ecc.). Da questa mattina è attivo per segnalazioni il numero della Protezione civile comunale 0547 603555. Per urgenze fare sempre riferimento ai tradizionali numeri di emergenza“.
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