La Polonia è sempre più devastata da catastrofiche alluvioni a seguito delle piogge torrenziali scaricate da giorni da un ciclone sui Balcani. Mentre si conta una vittima nel Paese, la rottura di una diga ha sommerso la località di Stronie Śląskie, causando devastanti inondazioni ed evacuazioni. Le squadre di emergenza lavorano per gestire una situazione che è davvero critica. Le immagini che arrivano dall’area sono drammatiche: le strade della località sono sparite nell’acqua, trasformate in fiumi in piena che hanno sommerso tutto.
Evacuazioni diffuse
Le autorità hanno riferito che i livelli dell’acqua nei bacini di Międzygórze e Morawka sono aumentati rapidamente, superando i livelli critici. I servizi di emergenza hanno evacuato i residenti da Stronie Śląskie e Lądek Zdrój poiché i fiumi Biała Lądecka e Morawka sono straripati, allagando case e infrastrutture. L’accesso a queste città è attualmente limitato alle squadre di soccorso, con strade rese impraticabili a causa delle inondazioni.
La situazione rimane critica mentre le autorità lavorano per contenere i danni. Ci sono segnalazioni di edifici spazzati via dalle acque alluvionali. L’autorità regionale per la gestione delle acque di Breslavia sta coordinando la risposta all’emergenza.
Gli effetti del ciclone in Europa
Oltre alla vittima in Polonia, almeno 6 persone sono morte in Romania e un pompiere è morto in Austria durante questa violentissima ondata di maltempo che si sta abbattendo su molti stati dell’Europa centrale e orientale. Almeno 4 persone sono disperse in Repubblica Ceca. E non è finita qui: il ciclone continuerà a provocare altre forti piogge e forti venti nei prossimi giorni.
A Budapest, le autorità hanno alzato le previsioni di un aumento del Danubio nella seconda metà di questa settimana a oltre 8,5 metri, avvicinandosi al record di 8,91 metri registrato nel 2013. “Secondo le previsioni, una delle più grandi inondazioni degli ultimi anni si sta avvicinando a Budapest, ma siamo pronti ad affrontarla”, ha detto il sindaco di Budapest, Gergely Karacsony, citato dal Guardian.