“Sono stati 1735 gli eventi localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dall’1 al 31 agosto 2024, un numero in forte incremento rispetto al precedente mese di luglio 2024. La media giornaliera sale da circa 47 terremoti ad oltre 55 terremoti al giorno. Dei 1735 eventi registrati, 229 terremoti hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0 e 21 magnitudo pari o superiore a 3.0″. Lo rende noto l’INGV, pubblicando la mappa della sismicità per il mese di agosto 2024.
“In questo mese di agosto l’incremento di sismicità e del numero di eventi registrati è sicuramente legato alle due sequenze sismiche in Calabria Ionica: quella in provincia di Crotone, iniziata nel mese di maggio, e soprattutto la sequenza in provincia di Cosenza con il terremoto dell’1 agosto alle ore 21:43 di magnitudo 5.0, avvertito ampiamente in tutta la Calabria ed oltre. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato 4 km a SW di Pietrapaola (CS) ad una profondità di 24 km”, viene spiegato.
“Nei giorni successivi, il 12 agosto, due scosse di magnitudo 3.7 e 3.8 si sono verificate alle ore 15:22 e alle ore 15:31 a circa 4 km dal comune di Cirò (Kr) ad una profondità di circa 25 km. L’area interessata da questi due eventi è quella dove dal 24 maggio sono stati localizzati più di 300 terremoti, tra i quali ricordiamo i due terremoti di magnitudo Mw 4.0 avvenuti il 24 maggio e il 29 maggio, rispettivamente ad una profondità di 26 e 25 km”, affermano dall’INGV.
“Da ricordare anche l’evento di magnitudo Md 3.7, localizzato nell’area dei Campi Flegrei il 30 agosto con epicentro nei pressi di Pozzuoli. L’evento sismico è stato risentito nei comuni dell’area dei Campi Flegrei e in molti quartieri della città di Napoli”, concludono gli esperti dell’INGV.