Miracolo in Argentina, alpinista sopravvive 12 ore sotto una valanga

Augusto Gruttadauría giovane alpinista argentino è riuscito a sopravvivere per ore sotto una valanga grazie all'aiuto del proprio cellulare
MeteoWeb

Un alpinista argentino di 29 anni Augusto Gruttadauría è riuscito a sopravvivere per ben 12 ore dopo essere stato sepolto da una valanga. L’incidente, in cui ha perso la vita una sciatrice scozzese, è avvenuto mercoledì pomeriggio quando una grande valanga originatasi sul Cerro López ha investito un gruppo di alpinisti che si stavano esercitando. La zona nota per la sua bellezza è considerata dagli esperti estremamente rischiosa. La slavina ha trascinato gli atleti per centinaia di metri, lasciando Augusto intrappolato sotto tonnellate di neve e ghiaccio a temperature sotto lo zero.

La chiamata disperata

Dopo ore passate sotto il ghiaccio il giovane Augusto è riuscito a liberare una mano dal peso della neve ed afferrare il proprio cellulare per avvertire i soccorritori di quanto occorsogli.

Il giovane con voce tremante ha rivolto la propria disperata richiesta d’aiuto ai soccorritori  riferendo: “Sono in preda all’ipotermia, quattro ore fa sono stato colpito da una valanga. Riesco a respirare solo perché mi sono fatto un buco“.

Questa telefonata è risultata di vitale importanza per i soccorritori che fino a quel momento, dopo ore di lavoro, non erano ancora riuscita ad individuare il giovane. Una volta raggiunto il giovane è stato trasferito in una struttura sanitaria per le cure del caso. Martín Raffo, medico della Squadra di Soccorso ha affermato: “Siamo rimasti piacevolmente sorpresi quando è riuscito a comunicare alle 3 del mattino. L’ultima cosa che immagini è che ti chiamano per una cosa del genere“.

Come ha fatto il giovane a sopravvivere sotto la valanga

Dopo ore intrappolato sotto la neve l’istinto di sopravvivenza ha portato il giovane Augusto ad adoperarsi come poteva al fine di riuscire a creare una sacca d’aria che gli permettesse di respirare nella speranza dell’arrivo dei soccorsi. Martín Leuful, portavoce della squadra di Soccorso ha affermato: “È un vero miracolo, è davvero incredibile quello che è successo“.

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