Moda e tessile, dal MIMIT 15 milioni per la transizione green

Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, di concerto con il ministro dell'Economia e delle Finanze ha disposto lo stanziamento di 15 milioni di euro a sostegno delle imprese operanti nel mondo della moda e del tessile
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I 15 milioni di Euro stanziati in attuazione della attuazione della Legge ‘Made in Italy‘ sosterranno la realizzazione di investimenti per la transizione green e digitale delle imprese del settore tessile, della moda e degli accessori, sull’intero territorio nazionale.

Lo rende noto il ministero delle Imprese e del Made in Italy spiegando in una nota che le agevolazioni alle imprese beneficiarie (identificate con gli specifici codici Ateco) saranno concesse sotto forma di contributo a fondo perduto, nella misura massima del 50% delle spese ammissibili e nel limite massimo di 60mila euro.

Tali fondi potranno essere spesi per l’acquisizione di prestazioni specialistiche, in particolare attività di formazione del personale dipendente dell’impresa, implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei processi aziendali o i prodotti innovativi come cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva; ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale; servizi di analisi di Life Cycle Assessment (Lca).

L’industria italiana della moda, emblema del Made in Italy, ha bisogno di particolare attenzione. Questo provvedimento è un tassello importante nell’ambito di una più vasta politica di sostegno al settore, per accelerare gli investimenti nella transizione green e digitale e sviluppare le competenze richieste per affrontare queste sfide“, commenta il ministro Urso. La misura sarà gestita da Invitalia che, per conto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, svolgerà l’istruttoria per l’ammissione alle agevolazioni. Con successivo provvedimento del MIMIT saranno fissati i termini per la presentazione delle domande di agevolazione e fornite eventuali ulteriori specificazioni per la corretta attuazione dell’intervento.

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