I Neanderthal e gli esseri umani moderni hanno iniziato a seppellire i loro morti nello stesso momento e luogo

Le scoperte suggeriscono che le sepolture nel Levante abbiano potuto servire non solo come riti commemorativi ma anche come mezzi per marcare e rivendicare il territorio
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Le sepolture preistoriche sono tra i più affascinanti indizi del comportamento sociale delle antiche popolazioni umane e dei Neanderthal. Un recente studio ha rivelato che le pratiche funerarie di Homo sapiens e Neanderthal sono emerse quasi simultaneamente e in luoghi affini, offrendo nuovi spunti su come la competizione tra queste due specie potrebbe aver influito sull’evoluzione delle loro tradizioni funerarie.

L’origine comune delle sepolture

Lo studio in questione, pubblicato sulla rivista L’Anthropologie, ha esaminato dati provenienti da 17 antichi siti di sepoltura in tutta l’Asia occidentale. I ricercatori hanno scoperto che sia Homo sapiens che Neanderthal hanno iniziato a seppellire i loro morti circa 120.000 anni fa. Questo fenomeno sembra essere emerso inizialmente nella regione del Levante, che comprende attualmente parti di Israele, Giordania, Libano e Siria. Successivamente, le pratiche funerarie si sarebbero diffuse in Europa e Africa.

Le scoperte sono particolarmente significative poiché mostrano che né Homo sapiensNeanderthal adottarono queste pratiche nelle loro terre ancestrali. Ad esempio, la più antica sepoltura di Homo sapiens conosciuta in Africa, risalente a circa 78.000 anni fa, è stata trovata in Kenya, mentre le sepolture più antiche di Neanderthal in Europa sono molto più recenti rispetto agli scheletri levantini.

Competizione e sepolture

Gli autori dello studio avanzano l’ipotesi che l’emergere delle sepolture tra queste due specie possa essere stato un risultato diretto della crescente competizione per risorse e spazio. Durante l’ultimo periodo interglaciale, Homo sapiens e Neanderthal si spostavano nel Levante, una regione cruciale per la sopravvivenza grazie alla sua abbondanza di risorse e rifugi naturali.

Le sepolture, quindi, potrebbero aver avuto un ruolo più complesso di semplice commemorazione dei defunti. Potrebbero aver funzionato come segnali di possesso del territorio e come strategie per affermare la propria presenza in un ambiente in cui le risorse erano limitate e la competizione tra le specie era intensa.

Le pratiche funerarie

L’analisi delle sepolture di Homo sapiens e Neanderthal rivela sia similitudini che differenze significative. Entrambi i gruppi seppellivano persone di tutte le età, indicando che il rispetto per i defunti era esteso a neonati, adolescenti e adulti. Inoltre, entrambi i gruppi depositavano regolarmente corredi funerari, spesso costituiti da resti di animali, accanto ai loro defunti.

Tuttavia, ci sono differenze notevoli nelle pratiche funerarie. Gli Homo sapiens tendevano a seppellire i corpi all’esterno delle grotte, in terreni aperti o in rifugi rocciosi vicini. Questa scelta potrebbe riflettere una preferenza per l’uso di spazi esterni e simbolici nella commemorazione dei defunti. I Neanderthal, al contrario, seppellivano i loro morti principalmente all’interno delle grotte, spesso vicino alle pareti o al centro della cavità. Questa pratica potrebbe avere significati diversi, come l’associazione dei defunti con luoghi di rifugio e protezione.

Le posture dei corpi offrono ulteriori spunti. Homo sapiens deponeva i cadaveri sulla schiena in una postura flessa, una pratica che potrebbe riflettere simboli di rispetto o rituali specifici. I Neanderthal, invece, presentavano una varietà di posizioni nelle loro sepolture e utilizzavano rocce calcaree vicino alla testa dei defunti, forse come poggiatesta o elementi simbolici.

L’interpretazione culturale delle sepolture

Le scoperte suggeriscono che le sepolture nel Levante abbiano potuto servire non solo come riti commemorativi ma anche come mezzi per marcare e rivendicare il territorio. Con la competizione in aumento, la pratica di seppellire i defunti potrebbe essere stata un modo per dimostrare la presenza e la continuità culturale in una regione ad alta densità di interazioni tra specie.

La maggiore concentrazione di sepolture del Paleolitico medio nel Levante rispetto ad altre parti del mondo suggerisce che questa regione fosse un centro vitale per lo sviluppo e la diffusione di pratiche funerarie complesse. La competizione tra Homo sapiens e Neanderthal potrebbe aver spinto entrambi i gruppi a adottare e modificare le proprie usanze funerarie per affermare la propria identità e dominio in un contesto di crescente interazione e rivalità.

Le sepolture preistoriche nel Levante rappresentano una finestra unica sulle interazioni tra Homo sapiens e Neanderthal, e su come la competizione per risorse e spazio possa aver influenzato lo sviluppo delle tradizioni culturali e delle pratiche funerarie. La ricerca continua a gettare luce su questi misteri e ad arricchire la nostra comprensione delle prime società umane e neanderthaliane.

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