Un’eccezionale nevicata sta colpendo in queste ore il cuore del Sudafrica. La neve cade copiosa al punto da paralizzare la principale autostrada del Paese, la N3 Route, che collega Johannesburg e Durban. Camion sono parcheggiati sul ciglio della strada da ieri e gli autobus che viaggiano tra le province oggi erano bloccati nelle stazioni di servizio da circa sette ore. In alcune regioni, le nevicate hanno raggiunto fino a due metri, ha riferito l’organizzazione per la promozione della sicurezza stradale Arrive Alive su X. L’autorità sudafricana di gestione delle frontiere ha dichiarato di aver chiuso tre valichi di frontiera con il piccolo regno del Lesotho, a ovest, a causa del “grave pericolo” provocato dalle “condizioni attuali“.
Si tratta di un evento anomalo e fuori stagione, in quanto settembre in Sudafrica segna l’inizio della primavera. Durante questo periodo, infatti, il Paese comincia a svegliarsi dal torpore invernale, con temperature che aumentano gradualmente e la natura che rifiorisce.
Settembre, infatti, in Sudafrica è un mese di transizione, con temperature che diventano più miti rispetto all’inverno. Le giornate si allungano, e le temperature possono variare dai +15°C ai +25°C a seconda della regione. Questo rende storicamente il periodo piacevole per le attività all’aperto, ed è particolarmente indicato per visitare parchi naturali, fare safari o esplorare le città costiere. Settembre, infatti, è considerato uno dei mesi più adatti a visitare il Sudafrica.
La nevicata di oggi è un evento storico di proporzioni epocali per il Paese e per tutto il continente africano. Sono previste nuove nevicate e sono in vigore allerta per diverse parti del paese, ha dichiarato il meteorologo Luthando Masimini parlando di un “caso estremo“.