Anche quest’anno, le ricercatrici e i ricercatori degli Enti di Ricerca, delle Università e degli Istituti di ricerca pubblici e privati di tutta Italia si preparano a incontrare i cittadini per una celebrazione all’insegna della scienza e della tecnologia. Questo evento, aperto a tutti, si svolgerà nelle piazze, nei laboratori, nelle università e nei teatri: è la “Notte europea delle ricercatrici e dei ricercatori“, il cui culmine sarà raggiunto domani, venerdì 27 settembre 2024. Tuttavia, le iniziative legate a questa manifestazione sono già cominciate nelle settimane precedenti e continueranno nei prossimi giorni.
La Notte dei ricercatori in Italia
Lanciata nel 2005, quest’anno la “European Researchers’ Night” festeggia il suo ventesimo anniversario. Si tratta della più grande azione di divulgazione della scienza in Europa, coinvolgendo oltre un milione e mezzo di cittadini in tutta l’Unione Europea, con un totale di 58 progetti e eventi in 25 diversi Paesi. Anche quest’anno, l’Italia si distingue come il Paese con il maggior numero di progetti attivi: ben nove finanziati dalla Commissione Europea e tre associati, con migliaia di eventi in oltre ottanta città su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è sostenuta dalla Commissione Europea attraverso le Azioni Marie Skłodowska-Curie – HORIZON-MSCA-2023-CITIZENS-01 ed è promossa in Italia dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR), in collaborazione con tutti gli Enti di Ricerca, che hanno messo a punto un fitto calendario di appuntamenti in tutto il Paese.
L’evento si propone di promuovere la cultura scientifica tramite un format che unisce intrattenimento e didattica, rivolgendosi a un pubblico ampio e variegato. Studenti, famiglie e appassionati potranno assistere a esperimenti condotti in tempo reale, partecipare a giochi didattici e godere di conferenze e spettacoli tematici.
L’obiettivo dell’iniziativa è triplice: avvicinare la collettività al mondo della ricerca scientifica, mostrare come il lavoro delle ricercatrici e dei ricercatori influisca sulla nostra vita quotidiana e stimolare l’interesse dei più giovani verso carriere nel settore delle scienze. Tutte le attività sono completamente gratuite e aperte al pubblico.
Dal 2022, alla “Notte”, la Commissione Europea ha affiancato il programma Researchers@School, volto a portare gli scienziati e le scienziate nelle scuole e a far conoscere gli studenti ai laboratori. Le attività si svolgono durante tutto l’anno e sono specificamente dedicate ai piccoli ricercatori in erba. Nel corso del programma 2022-2023, il progetto ha già raggiunto oltre 320mila giovani, con l’intento di far conoscere sempre meglio i segreti e le opportunità del mondo scientifico e di sviluppare le competenze STEAM (scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica) per le professioni del futuro.