Per l’International Observe the Moon Night (InOmn), la NASA ha scelto una foto italiana. L’InOmn è l’iniziativa lanciata dalla stessa agenzia spaziale americana per celebrare la Luna. La foto, selezionata come foto astronomica del giorno (APOD), si intitola ‘Moona Lisa‘. È stata realizzata dall’astrofotografa Marcella Giulia Pace, dell’Unione Astrofili Italiani, in collaborazione con l’artista Gianni Sarcone.
Nella foto, l’immagine della Gioconda emerge dal mix di immagini colorate della Luna. “In questa presentazione visiva creativa compaiono solo i colori naturali della Luna nel cielo del pianeta Terra. Disposti come pixel in un’immagine incorniciata, i dischi lunari sono stati fotografati in momenti diversi. Le loro diverse tonalità sono dovute in ultima analisi alla luce solare riflessa, influenzata dalle mutevoli condizioni atmosferiche e dalla geometria di allineamento di Luna, Terra e Sole. Qui, i dischi lunari più scuri sono i colori della luce cinerea. Una descrizione della luce cinerea, in termini di luce solare riflessa dagli oceani della Terra che illuminano la superficie scura della Luna, è stata scritta oltre 500 anni fa da Leonardo da Vinci”, spiega la NASA, pubblicando la foto sul sito dell’APOD.
“Ma allontanati dallo schermo o sposta semplicemente lo sguardo sulle versioni più piccole dell’immagine. Potresti anche vedere una delle opere d’arte più famose di da Vinci”, evidenzia l’agenzia spaziale. Per realizzare la ‘Moona Lisa’ è stata utilizzata una tecnica di pixel art per ottenere una versione lunare della Gioconda di Leonardo da Vinci: al posto dei pixel tradizionali, sono state inserite immagini di lune con diverse colorazioni.
È la seconda volta che questa foto viene selezionata dalla NASA per celebrare la Notte della Luna. La prima volta era accaduto nel 2021. È inoltre la quarta volta che una foto di Marcella Giulia Pace viene selezionata dalla NASA per celebrare questa ricorrenza. “È un onore immenso sapere che la NASA ha scelto il nostro lavoro per celebrare una giornata così importante“, dice Marcella Giulia Pace. “Leonardo – osserva l’astrofotografa siciliana – fu uno dei primi a comprendere e studiare il fenomeno della luce cinerea, e questa immagine è un tributo al suo genio e alla sua connessione con la Luna”.